Precari della ricerca contro emendamento di maggioranza: peggiora la situazione dei concorsi
Scritto da Associazione precari della ricerca   
Giovedì 25 Novembre 2010 13:36

L'APRI (Associazione Precari della Ricerca Italiani) denuncia la presentazione da parte della Relatrice di Maggioranza del DDL di riforma dell'università di un nuovo emendamento che peggiora decisamente le modalità di reclutamento dei ricercatori, rendendo le procedure dei concorsi meno trasparenti e facilmente pilotabili. Si tratta - si legge in una nota - dell'emendamento 21. 500 che recita ''Al comma 2, sostituire la lettera c) con la seguente:
c) valutazione, con motivato giudizio analitico, dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche dei candidati, ivi compresa la tesi di dottorato, discussi pubblicamente con la commissione, secondo parametri, riconosciuti anche in ambito internazionale, individuati con decreto del Ministro, sentiti l'ANVUR e il CUN; possibilità di prevedere un numero massimo, comunque non inferiore a dodici, delle pubblicazioni che ciascun candidato può presentare. Sono escluse prove scritte e orali, fatta salva la possibilità di prevedere nel bando una prova orale volta ad accertare le competenze linguistiche necessarie in relazione al profilo plurilingue dell'ateneo ovvero alle esigenze didattiche dei corsi di studio in lingua estera''.
Secondo l'APRI ''l'emendamento cancella inspiegabilmente quei pochi elementi di trasparenza presenti originariamente'' e in particolare ''elimina l'obbligo di indicare un punteggio numerico per ciascun titolo e ciascuna pubblicazione presentata dai candidati, viene introdotto un limite massimo al numero di pubblicazioni da presentare, livellando verso il basso la valutazione comparativa dei candidati,viene indrodotto un colloqui che servirà solo a ridurre ulteriormente il tasso di partecipazione ai concorsi''.
"Si noti - sostiene Alessio Bottrighi, presidente dell'Apri - che queste sono le stesse procedure concorsuali attualmente in vigore, con l'ulteriore grave peggioramento di prevedere commissioni interamente locali. Procedure che già oggi non hanno cambiato assolutamente nulla, come è stato dimostrato dalle statisitche del famoso blog 'Pronostica il Ricercatore' (http://pronosticailricercatore.blogspot.com/)."
"Il nuovo emendamento della Maggioranza - conclude il presidente dell'Apri - con ampia discrezionalità e arbitrio della commissione, interamente locale, porterà al trionfo del 'demerito' e di quei baroni contro cui a parole, solo a parole, il Ministro Gelmini vorrebbe combattere".

 












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