Edifici intelligenti per città del futuro
Scritto da Area Science Park   
Mercoledì 17 Novembre 2010 17:35

Case ed edifici 'intelligenti' per la citta' del futuro. Tecnologie, attuali e futuribili, per il monitoraggio ambientale, il controllo della sicurezza, la riduzione degli sprechi energetici e anche per l'intrattenimento. Se ne parla oggi a Udine a Palazzo Torriani nell'ambito dell'incontro 'Edifici Intelligenti per città del futuro', organizzato da AREA Science Park in collaborazione con Confindustria Udine.
Il workshop ha ospitato l'intervento di Kyle M. Whitman, uno dei massimi analisti tecnologici internazionali del settore 'Connected Homes' del Menlo Park della California (USA), che ha presentato una panoramica su quanto presente attualmente sul mercato internazionale. La domotica, infatti, vive un momento di intenso sviluppo ed e' chiamata a migliorare la qualita' della vita delle persone all'interno delle mura domestiche e negli spazi urbani.
A Udine e' stato presentato in anteprima Building Brain, una piattaforma software che riesce a integrare tecnologie domotiche tra loro eterogenee. Sviluppata nell'ambito del Progetto regionale Domotica FVG da AREA Science Park, dal Laboratorio di Intelligenza Artificiale dell'Universita' di Udine e da infoFACTORY srl, Building Brain risolve il problema dell''incomunicabilita'' tra le diverse tecnologie domotiche presenti in uno stesso ambiente, le quali, essendo basate su protocolli e standard di comunicazione differenti, non sempre riescono a dialogare tra loro. La piattaforma Building Brain, realizzata non solo per integrare dispositivi e sistemi domotici esistenti, ma anche per semplificare lo sviluppo di nuove interfacce utente o applicazioni specifiche, si presta a essere utilizzata in scenari d'uso complessi, che non possono essere gestiti dalle attuali soluzioni di home automation. I primi test eseguiti in collaborazione con due aziende del Friuli Venezia Giulia (CRS di Gemona e Video Systems di Camino al Tagliamento) ne confermano prestazioni e potenzialita'.
Alcuni esempi per chiarire: negli ospedali questa applicazione potrebbe facilitare notevolmente il monitoraggio in tempo reale sia dei parametri di sicurezza dell'ambiente (rilevatori di gas, fumi, incendio ecc) sia dei parametri vitali e di salute dei pazienti (temperatura, battito cardiaco, glucosio nel sangue ecc), attivando, se necessario, collegamenti diretti con strutture di soccorso e intervento anche esterne all'ospedale. Case ed edifici pubblici potrebbero ridurre i consumi energetici attraverso una gestione ottimizzata di dispositivi di climatizzazione, di illuminazione, elettrodomestici e altri apparecchi energivori.
Lo scenario che si va così disegnando è quello di una domotica che diventa parte integrante di 'smart cities', città in grado di sfruttare tutte le opportunita' offerte dalle tecnologie per rispondere in maniera intelligente ai bisogni dei propri abitanti, in ambiente domestico e negli spazi pubblici.

 












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