Si inaugura a Bologna uno dei supercervelloni dell'accelleratore Lhc
Scritto da Infn   
Giovedì 04 Giugno 2009 15:13

Un supercervello capace di elaborare per ora 10 mila miliardi di operazioni al secondo, e destinato a raddoppiare questa potenza ogni anno nel prossimo decennio. E' il 'Tier-1' che si inaugura domani al Centro Nazionale per la Ricerca e Sviluppo nelle Tecnologie Informatiche e Telematiche (Cnaf) di Bologna, il centro di calcolo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Servira', assieme a soli altri 10 supercervelli simili nel mondo (2 in USA, 1 in Canada, 1 a Taipei e 6 in Europa) a immagazzinare e distribuire per le analisi dei fisici l'enorme quantita' di dati che l'acceleratore di particelle LHC di Ginevra iniziera' a produrre a partire dalla fine del 2009.
Gli 11 supercervelli 'Tier-1' riceveranno dal Cern (dove e' in funzione il 'Tier-0') una enorme massa di dati che verra' immagazzinata nei dischi del centro, ulteriormente elaborata e quindi inviata ai centri di calcolo piu' piccoli ('Tier-2' e 'Tier-3') per l'analisi finale. L'architettura del centro e' stata particolarmente studiata dall'Infn per questa attivita' e costituisce un punto di eccellenza tecnologico mondiale in questo campo.
Le macchine di 'Tier-1' lavoreranno 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana e dovranno far fronte a una mole di dati pari alla quantita' di bites prodotti da tutte le telefonate in Europa ogni 24 miliardesimi di secondo.
La macchina di Bologna e' costituita da 120 armadi aggregati in 'isole' ad alta densita' di raffreddamento. Questa divisione in isole rappresenta quanto di meglio la tecnologia mondiale oggi offre per permettere la migliore risoluzione di uno dei maggiori problemi di questi supercervelli: la dissipazione del calore prodotto dal lavoro delle macchine. Il sistema di raffreddamento messo in piedi al Cnaf di Bologna consente di eliminare il calore generato dalla dissipazione dei calcolatori di una potenza elettrica di intensita' fino a 1,4 Megawatt con la possibilita' di raggiungere e superare i 2 Megawatt.
Questa struttura di supercalcolo ospita i servizi della Grid (l'internet del futuro) nazionale e europea e puo' essere messa a disposizione dei centri di ricerca di tutte le discipline scientifiche.
L'inaugurazione avviene all'interno della discussione del Piano Triennale dell'Infn, che quest'anno si tiene a Bologna. La discussione verra' aperta domani con la relazione del presidente dell'Infn, Roberto Petronzio.

 

 












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