E' stata ultimata a Ginevra l'ultima sostituzione dei 53 magneti danneggiati del Large Hadron Collider (Lhc). A riferirlo è stato Steve Myers, direttore per gli accelleratori e le tecnologie del Centro europeo di Ricerca sull'energia nucleare (Cern). "Si tratta - ha detto in un 'intervista rilasciata al Dayly Telegraph - di una tappa importante che ci avvicina alla completa riparazione e messa in sicurezza di questa enorme e complessa macchina". Dopo soli dieci giorni dal primo test di colaudo una fuga di elio aveva gravemente danneggiao lacceleratore più grande del mondo. L'esplosione ha danneggiato sedici magneti, mentre per altri trentasette è stato necessario procedere a riparazioni. In tutto si tratta di 53 diversi elementi che sono stati rimossi e sostituiti all'interno dell'anello lungo 27 chilometri del Cern.