Bagarre alla festa dell'innovazione tra precari e Brunetta
Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 14 Giugno 2011 18:49

Urla, spintoni e qualche cazzotto al convegno 'I Giovani innovatori', nell'ambito della Giornata nazionale dell'Innovazione 2011, in corso a Roma presso il Complesso della Pelade.
E' iniziata come una giornata di festa con Umberto Vattani, presidente dell'Ice, e Giampaolo Galli, direttore generale di Confindustria, che hanno ringraziato pubblicamente il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta , per il suo operato. Ed e' finita in rissa subito dopo l'intervento di Brunetta. La protesta e' partita quando il ministro, inizialmente disponibile a rispondere alle domande del pubblico, si e' rifiutato di ascoltare le richieste di un nutrito gruppo di precari della pubblica amministrazione. Infatti, non appena i due ragazzi che per primi hanno chiesto la parola hanno rivelato la loro identita' il ministro ha abbandonato la sala strattonando infastidito un enorme striscione, con su scritto 'Si scrive innovazione si legge precarieta'', che ostruiva il passaggio. Per tutto il percorso fino all'automobile i precari hanno iniziato a urlare e insultare il ministro chiamandolo ''buffone, buffone''.
''Questa e' censura, siamo in una dittatura'', hanno urlato i precari, arrabbiati dall'indifferenza del ministro. La contestazione e' degenerata quando uno dei precari ha ostruito il passaggio dell'automobile del ministro: il contestatore e' stato spintonato con violenza per sbloccare il passaggio dell'auto ministeriale tanto che la sua camicia e' stata strappata. Questa e' stata la scintilla che ha poi dato luogo alla bagarre. Prima nella sala del convegno, quando i precari hanno iniziato a urlare contro la manifestazione e il libro presentato all'inizio del convegno dal titolo 'Technology for Sustainability' della collana editoriale 'The Italian Edge', prima decantato dal ministro durante il suo intervento. ''Per fare questo inutile libro - ha urlato una precaria - sono stati spesi piu' soldi di quelli che guadagniamo noi in un mese''. Quando la situazione e' diventata insostenibile i contestatori sono stati allontanati dalla sala. Ed e' proprio all'ingresso che e' esplosa la rissa. Due partecipanti al convegno si sono alzati dalla platea  e hanno iniziato a urlare e spintonare i precari. Sono volati insulti e qualche cazzotto fino a quando gli organizzatori sono riusciti finalmente a calmare la situazione.

 












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