Nanomedicina: EuroNanoMed finanzia 8 progetti con 17 milioni di euro
Scritto da Valentina Arcovio   
Lunedì 30 Novembre 2009 14:58

L'iniziativa EuroNanoMed della rete europea ERA-NET supportera' otto progetti di ricerca transnazionali con 17 milioni di euro, sulla base dei risultati del primo invito a presentare proposte, lanciato a maggio 2009, per promuovere la ricerca interdisciplinare nella nanomedicina, l'applicazione delle nanotecnologie nel campo della salute. A darne notizia e' stato una rticolo pubblicato sul notiziario europeo Cordis.
Il primo invito a presentare proposte EuroNanoMed era concentrato su tre sottocampi principali della nanomedicina: la diagnostica, la fornitura mirata e la medicina rigenerativa. Un secondo invito sara' pubblicato nel 2010. I due inviti dispongono di un bilancio comune compreso tra i 40 e i 60 milioni di euro, che sono stati distribuiti tra le varie proposte di progetto in base a criteri relativi al potenziale scientifico, tecnico, translazionale e/o commerciale.
''Si tratta di un impegno singolare per la creazione dello Spazio europeo della ricerca (SER)'', ha detto Pierre-Noel Lirsac, coordinatore di EuroNanoMed. ''Nessun altro strumento nazionale o europeo possiede la stessa flessibilita' per sostenere i progetti di RST transnazionali con tale efficienza'', ha aggiunto.
EuroNanoMed e' stato creato per supportare la ricerca nel campo della nanomedicina attraverso progetti di ricerca e sviluppo (R&S) in tutta Europa. I partner del progetto - tra cui istituzioni sanitarie, università, imprese e industrie - appartengono a 18 paesi e mirano alla promozione della competitivita' attraverso l'avanzamento della conoscenza innovativa nel campo, tramite progetti di ricerca nazionali e transnazionali nel campo della nanomedicina.
''I progetti affronteranno le necessita' urgenti della medicina attraverso la scienza e la tecnologia di alta qualita' e svilupperanno una visione industriale per nuove applicazioni efficaci per i pazienti'', ha detto  Frank Barry, presidente del gruppo di valutazione internazionale di EuroNanoMed. Il professore ha sottolineato l'alta qualita' dei progetti selezionati da EuroNanoMed, nonche' il loro potenziale di competitività internazionale e innovativo.
EuroNanoMed si pone l'obiettivo di colmare il divario tra l'industria e l'universita' per quanto riguarda la nanomedicina. Attraverso la creazione di progetti di ricerca multidisciplinari - che raggruppano rappresentanti dell'industria e dell'università - l'iniziativa migliorera' la continuita' tra i risultati della ricerca e la loro applicazione nell'industria delle tecnologie nanomediche.
La scienza moderna e la medicina hanno fortemente contribuito allo sradicamento di molte delle malattie che per secoli hanno flagellato l'umanita' - tra cui il colera, il vaiolo, la difterite, la febbre tifoide e la poliomielite - e oggi cercano di debellare le nuove minacce rappresentate dall'Alzheimer, il diabete, il cancro e le malattie cardiovascolari.
La nanomedicina condurra' verso una conoscenza più approfondita di come funziona l'organismo umano a livello molecolare e nanometrico, e lo fara' attraverso una serie di nanotecniche - come ad esempio i biosensori elettronici e le nanotecnologie molecolari - volte ad individuare le malattie o, addirittura, i cambiamenti in una singola cellula dell'organismo.
''E' incoraggiante constatare che la medicina rigenerativa - che in passato veniva considerata una tecnologia emergente - si trovi ora a competere con campi piu' maturi'', ha detto la professoressa associata Karin Forsberg Nilsson, presidente della commissione alla guida della rete EuroNanoMed.

 












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