Ue premia giovani scienziati
Scritto da Cordis   
Venerdì 18 Settembre 2009 15:25

 Questa settimana sono stati premiati a Parigi (Francia) i giovani ricercatori - provenienti da paesi di tutto il mondo - vincitori del Concorso dell'Unione europea per giovani scienziati 2009, una vetrina per i giovani scienziati in erba. I premi in palio erano in tutto 15, per un totale di oltre 50 mila euro, di cui i primi tre se li sono aggiudicati giovani ricercatori provenienti da Irlanda, Polonia e Svizzera.
Il premio per la cooperazione internazionale - istituito per la prima volta quest'anno - e' andato a due giovani scienziati degli Stati Uniti. A darne notizia e' stato un articolo pubblicato sul notiziario europeo Cordis.
Il concorso annuale e' aperto a giovani di eta' compresa tra i 14 e 21 anni, e fa parte di una strategia piu' ampia dell'UE per incoraggiare gli studenti a intraprendere carriere scientifiche a lungo termine. Nonostante l'importante contributo delle scoperte scientifiche e tecnologiche alla risoluzione di alcune delle problematiche piu' urgenti della societa', avviene che sempre meno giovani scelgono di compiere studi scientifici e di intraprendere una carriera scientifica.
''La scienza e la ricerca [hanno bisogno] di sangue nuovo e idee nuove'', ha detto il commissario dell'UE per la Scienza e la ricerca Janez Potocnik. ''L'Europa - ha continuato - deve incoraggiare i suoi giovani talenti a intraprendere la carriera scientifica e dobbiamo rendere queste carriere attraenti per i nostri futuri ricercatori''.
Il concorso, che e' giunto alla sua ventunesima edizione, e' attuato dal programma Scienza nella societa' (SIS) della direzione Scienza, economia e societa' della DG Ricerca della Commissione europea. Temi che hanno partecipato in anni precedenti hanno persino contribuito a progressi scientifici e a nuove idee commerciali.
La Sciences à l'Ecole e la Commissione francese per l'energia atomica - ospiti per la prima volta del concorso - hanno organizzato l'evento al Palais de la Découverte, un museo istituito nel 1937 dal vincitore del premio Nobel per la fisica, Jean Baptiste Perrin. Sono stati presentati oltre 80 progetti, tutti vincitori di concorsi nazionali e raccolti per gareggiare in questo che e' uno dei piu' importanti concorsi per giovani in Europa.
Una giuria composta da 17 scienziati, presieduta dal professor Chris Phillips dell'Imperial College di Londra, ha assegnato i tre primi premi - ciascuno del valore di 7.000 euro - agli irlandesi Liam McCarthy and John D. O'Callaghan per il progetto 'The Development of a Convenient Test Method for Somatic Cell Count and its Importance in Milk Production', al polacco Aleksander Kubica e Wiktor Pilewski per il progetto di fisica 'Spiral Zone Plates' e allo svizzero Fabian Gafner per il progetto di fisica 'Dikranos - the Airplane with Reverse Gear'.
Il secondo e terzo premio del Concorso dell'Unione europea per giovani scienziati 2009 sono andati a ricercatori di Francia, Germania, Ungheria, Israele, Malta e Spagna per progetti di fisica, ingegneria, scienze della terra e scienze delle tecnologie dell'informazione (IT).
Il premio per la cooperazione internazionale - che mette in luce l'importanza della collaborazione transfrontaliera della ricerca - e' stato assegnato a Peter Massey e Shaunak Bakshi degli USA per il progetto di scienza medica 'Lipoic Acid: Towards a Novel Neuroprotective Treatment for Alzheimer's-Associated Cognitive Dysfunction in a Drosophila Model'.
All'evento hanno partecipato giovani scienziati di 38 paesi europei nonche' del Canada, Cina, Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e USA. Durante la loro permanenza essi hanno avuto la possibilita' di incontrare scienziati rinomati e colleghi provenienti da diversi paesi, con i quali condividono la passione per la scienza.
Oltre ai premi principali sono stati assegnati anche due premi onorari: il primo, la partecipazione alla cerimonia dei premi Nobel 2009 e la possibilita' di incontrare i vincitori, e il secondo, la partecipazione ad un festival estivo della scienza - intensivo e della durata di due settimane - nel 2010. Sono stati asseganti anche altri 25 premi, tra cui una visita di cinque giorni all'Ufficio dei brevetti europei a Monaco (Germania) e un soggiorno di una settimana in ciascuna delle sette sedi dell'EIROforum, tra cui l'Agenzia spaziale europea e il Laboratorio europeo per la fisica delle particelle.

 












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