Progetto europeo velocizza l'elaborazione dei brevetti |
Scritto da Cordis |
Martedì 12 Maggio 2009 16:44 |
Sostenuto con finanziamenti per 2,5 milioni di euro, il progetto 'PatExpert' ('Tecniche avanzate di elaborazione di documenti riguardanti i brevetti') ha come obiettivo lo sviluppo di un servizio funzionante e un cambiamento nel paradigma attualmente in uso per l'elaborazione dei brevetti. Il progetto è stato finanziato attraverso l'Area tematica Tecnologie della societa' dell'informazione del Sesto programma quadro (6°PQ). 'PatExpert' e' riuscito a fondare un sistema di rappresentazione di contenuto multimediale per il recupero, la classificazione e la produzione multilingue di informazioni sintetiche riguardanti i brevetti. I partner del progetto hanno inoltre valutato e visionato materiale riguardante i brevetti per venire incontro alle esigenze di tutti gli utenti compresi gli inventori e gli esaminatori dei brevetti. ''Il piu' grande successo di PatExpert e' stato dare inizio al cambiamento del paradigma attualmente usato nei servizi di elaborazione dei brevetti, da testuale a semantico'', ha detto il leader del progetto, Leo Wanner. ''Le implicazioni dell'uso di tecnologie semantiche nel campo dei brevetti sono di ampio respiro'', ha aggiunto il ricercatore dell'Universita' Pompeu Fabra in Spagna. ''Le tecnologie semantiche usate in PatExpert facilitano - ha continuato - l'accesso ai contenuti della documentazione relativa ai brevetti e, quindi, migliorano l'accuratezza della ricerca, dell'analisi e della valutazione'', tra le altre cose. Sebbene il progetto si sia concluso meno di un anno fa, diversi gruppi hanno gia' espresso interesse per cio' che ha da offrire. ''Stiamo gia' effettuando studi generali di rendimento ordinati da parti esterne per tecnologie selezionate'', ha spiegato il Wanner. ''Inoltre, Brugmann Software [un partner del progetto] sta per incorporare alcune delle tecnologie 'PatExpert' nel suo principale prodotto di gestione brevetti, PatOrg'', ha aggiunto. Secondo Wanner, 'PatExpert' puo' essere commercializzato, in particolare poiche' offre tecnologie all'avanguardia. ''Ognuna delle sue tecnologie individuali puo' inoltre costituire una applicazione commerciale unica o essere incorporata in altri servizi di elaborazione di brevetti'', ha sottolineato. ''Stiamo ricevendo richieste da parti interessate ad aiutarci a portare le tecnologie di PatExpert sul mercato'', ha continuato. Secondo alcune fonti sono gia' stati lanciati, o sono stati proposti ad agenzie di finanziamenti, diversi progetti collegati aventi l'obiettivo di proseguire il lavoro svolto da 'PatExpert'. Il problema fondamentale dell'elaborazione dei brevetti e' la grande quantita' di lavoro. Il procedimento di richiesta comporta la 'specifica tecnica' (cioe' una descrizione dettagliata delle caratteristiche tecniche dell'invenzione), la 'prosecuzione del brevetto' (cioe' l'interazione tra l'ufficio brevetti e la domanda) e lo stato di 'brevetto in corso di registrazione', durante il quale i brevetti sono in attesa dell'approvazione. Il brevetto viene concesso quando la richiesta e' conforme alle leggi dell'ufficio brevetti e l'invenzione non e' ancora stata brevettata. L'Ufficio Europeo dei Brevetti (Ueb) ha preparato un rapporto di ricerca che elenca tutti i documenti disponibili presso l'Ueb e che potrebbe avere un ruolo fondamentale nella valutazione della 'novita' e attivita' inventiva' delle richieste di brevetto. Da parte sua, la direttrice dell'Ueb, Alison Brimelow, ha sottolineato che gli arretrati ''cambiano la natura del sistema di brevettazione e creano ambiguita' che possono essere sfruttate in modi che non potevano essere previsti da coloro che hanno stabilito il sistema di brevettazione''. |
Gli Stati membri dell'Unione Europea stanno promuovendo la creazione di un sistema di brevetti valido in tutta Europa e chiamato 'Brevetto Comunitario' che permetterebbe a privati e imprese di ottenere un brevetto unitario comune per tutti. Secondo gli esperti i brevetti alimentano l'innovazione e la creativita', contribuendo cosi' a intensificare e sostenere la competitivita' degli europei. Per un gruppo di ricercatori, secondo quanto riportato dal notiziario europeo Cordis, l'uso di tecnologie del web semantico potrebbe essere la soluzione giusta per i brevetti.