Salute: 1 su 4 e' affetto da 'sindrome del prditempo' a causa di Internet |
A sostenerlo e' stato Joseph Ferrari della DePaul University (Chicago) in un articolo pubblicato sul quotidiano britannico The Sun. Secondo l'esperto. l'ossessione di Internet immergerebbe il soggetto in una spirale depressiva, lasciando spazio a una bassa autostima e a casi di grave insonnia. Questa condizione potrebbe addirittura portare i soggetti a trascurare se' stessi. Ad esempio, si rimandano le visite mediche per 'mancanza di tempo' ed eventuali diagnosi potrebbero arrivare troppo tardi. Per questo Ferrari ritiene che il 'tempo perduto' dovrebbe essere riconosciuto come una 'patologia' e che i medici e i pazienti devono essere messi in guardia. ''Il soggetto lo vede come un gioco, ma le implicazioni possono essere enormi. Queste persone hanno bisogno di una terapia. Hanno bisogno di cambiare il loro modo di agire e di pensare'', ha spiegato Ferrari. Anche secondo Piers Steel, ricercatore della University of Calgari (Chicago), la sindrome di 'mancanza di tempo' dovuta a Internet e' particolarmente pericolosa. Secondo alcuni suoi studi, una persona su quattro potrebbe soffrire potenzialmente questa condizione. ''Gli studi - ha spiegato Steel - hanno dimostrato che le e-mail e le altre nuove tecnologie stanno causando un enorme quantita' di distrazione e di rimandi''. Infine, il quotidiano The Sun ha elencato una serie di 'segnali spia' utili per capire se si soffre della sindrome da 'perditempo': difficolta' a prendere decisioni, ritardi frequenti agli appuntamenti, non rispondere in tempo, non riuscire a prenotare in tempo biglietti per concerti o eventi sportivi, fare la spesa solo quando il frigorifero e' vuoto, pagare le bollette in ritardo o all'ultimo minuto e essere bravi a trovare le scuse. Infine, il quotidiano britannico ha elencato i 7 modi per guarire da questa sindrome, individuati : pensare positivo ed evitare scuse del tipo 'e' al di la' di mio controllo' o non e' vero; dividere un compito in piccole parti specifiche cosi' da sembrare meno scoraggiante; non evitare di iniziare qualcosa, perche' non si e' dello 'stato d'animo giusto', si inizia subito e ci si sentira' meglio; disattivare i segnali che avvisano dell'arrivo di una nuova e-mail (secondo un gruppo di ricercatori della University of Manchester, in questo modo e' possibile ridurre il 12 per cento di tutte le distrazioni in ufficio); stabilire le priorita' in base a cio' che si vuole e non in base a cio' che gli altri si aspettano; non perdere mai di vista il tempo che deve essere considerato come un unico blocco; scrivere sul calendario 'da fare...' e chiedere a un amico di verificare se viene rispettato l'impegno. |
L'email, le chat e Internet in generale hanno creato una sorta di 'epidemia del tempo perso' che potrebbe danneggiare la salute o addirittura uccidere.