Nucleare: con tassi bassi l'atomo è competitivo

Il nucleare sarà competitivo rispetto a carbone e gas naturale se i tassi di sconto rimarranno bassi. Lo afferma un rapporto dell'International Energy Agency, un'agenzia che fa parte dell'Osce, che ha analizzato i costi di una eventuale "flotta" di 190 impianti in 21 paesi con due scenari economici diversi.
"Se i tassi sono bassi, quindi in un clima più favorevole agli investimenti - si legge nel rapporto - le tecnologie a bassa produzione di CO2 come il nucleare sono la soluzione più competitiva rispetto al carbone senza cattura delle emissioni e al gas naturale".
Secondo il rapporto, in paesi in cui il carbone costa poco come l'Australia o parte degli Usa, il nucleare rimane competitivo se i tassi, che sono una misura di quanto costeranno gli investimenti futuri, sono al di sotto del 5 per cento. In uno scenario di tassi al 10 per cento invece il carbone diventa la strategia più economicamente vantaggiosa, mentre il nucleare finisce in fondo alla classifica.
Secondo il rapporto, comunque, non ci sono "chiari vincitori" in questo campo: "Non c'e' una tecnologia che è chiaramente vantaggiosa rispetto alle altre su scala globale o anche regionale - concludono gli esperti - ognuna ha punti di forza e di debolezza".