Clima: comunità sostenibili e responsabili al centro mostra Terra Futura Ancora una volta Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità, torna a ribadire la necessità improrogabile di una svolta: nelle scelte di governo (locali, nazionali, internazionali), nel modo di pensare e di fare economia, di consumare, vivere sul Pianeta e tessere relazioni sociali. "Una svolta che – anche alla luce del fallimento politico della XV Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici di Copenhagen – può e deve partire dai territori, dal locale", si legge nel comunicato di Terra Futura. Per questo la settima edizione della mostra convegno (Firenze, Fortezza da Basso, dal 28 al 30 maggio 2010) è dedicata al tema delle “Comunità sostenibili e responsabili”: ad esse è necessario guardare per scoprire quanti siano già i nuovi modelli e le esperienze di sviluppo sostenibile. "Da qui può nascere un progetto di società - si legge nella nota - capace di farci uscire davvero dalla crisi. E di farci uscire diversi. A crederlo fermamentesono i promotori dell'evento: Fondazione culturale Responsabilità Etica Onlus per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente. "La comunità deve pensare e agire con la consapevolezza - scrive Terra Futura - che si sono allargati i confini della propria responsabilità: quelli temporali (ossia verso le generazioni future), quelli spaziali (verso l’intero pianeta). C'è questo al centro di Terra Futura: presente e futuro si toccano, locale e globale sono inevitabilmente connessi". Terra Futura mostrerà il fitto panorama di buone pratiche esistenti, nate soprattutto dalle comunità locali, evidenziandone tutta la potenzialità. E chiederà adesione e impegno agli attori - associazioni e realtà del non profit, enti locali e istituzioni, imprese eticamente orientate - che si riconoscono nella necessità di un cambiamento che partendo dal locale sia capace di incidere nel globale: è quanto contenuto nel Position Paper, il documento condiviso e redatto dai partner di Terra Futura che lancia quattro grandi sfide cruciali e insieme concrete, riguardanti l’edilizia (ripensare il modo di costruire e di gestire gli edifici), la mobilità (favorire quella ciclabile e il trasporto pubblico locale, in particolare su rotaia), il microclima urbano (gestire diversamente le aree verdi e l’acqua e rilanciare l’agricoltura urbana e periurbana) e le relazioni sociali (coniugare la sostenibilità dello sviluppo con la convivenza civile e l’accoglienza responsabile). Ancora una volta Terra Futura (www.terrafutura.it) vedrà un programma culturale fitto e articolato, fra seminari, dibattiti e convegni con esperti e testimoni provenienti dal mondo della politica, dell’economia e della ricerca scientifica, ma anche dal terzo settore, la cultura e lo spettacolo. E poi workshop e laboratori, perché i visitatori di ogni età possano sperimentare quante siano le scelte quotidiane possibili per cambiare le cose a partire da ciascuno. Nell'ampia e articolata rassegna espositiva, articolata in 13 sezioni tematiche, progetti ed esempi concreti per vivere tutti meglio oggi e costruire un futuro eco, equo e sostenibile: dalla tutela dell'ambiente alle energie alternative, dall'impegno per la pace alla solidarietà sociale, dalla finanza etica al commercio equo, e ancora agricoltura biologia, edilizia e mobilità sostenibili, turismo responsabile, welfare, cittadinanza attiva e partecipazione. Circa 87 mila i visitatori dell'edizione 2009, 215 gli appuntamenti culturali in calendario con 800 relatori, e 265 momenti di animazione, 600 aree espositive e 5.000 enti rappresentati. Terra Futura è un evento sostenibile grazie alle sue scelte e azioni responsabili: carta certificata FSC per i materiali di comunicazione, ristorazione equosolidale e biologica, stoviglie biodegradabili, raccolta differenziata, mezzi di trasporto sostenibili, azzeramento delle emissioni di CO2, ecc... Per questo Terra Futura ha ricevuto da Italia For Events (IFE) il Premio Greenmeeting come "evento green di eccellenza".
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