Due treni che dovevano trasportare le scorie radioattive della centrale di Savannah River, in Sud Carolina, fino a un deposito per lo Utah sono stati fermati dall'autorità federale statunitense dopo le proteste del governatore dello Stato. Lo affermano alcuni media locali, secondo cui sarebbe stato siglato un accordo che prevede uno studiodi fattibilità per un deposito definitivo prima di ogni
ulteriore spedizione.
"E' una grande vittoria - ha affermato il governatore dello Utah Gary Herbert - perchè non solo il Dipartimento per l'energia ha fermato i treni, ma ha anche accettato di portar via le scorie che ci ha inviato lo scorso dicembre se emergerà che non ci sono le condizioni per stoccarle".
Originariamente le scorie dovevano essere portate nel deposito di Clive, dove già sono stati stoccate provvisoriamente 3.500 tonnellate di materiale radioattivo. L'accordo prevede che prima di ogni altra spedizione venga fatto uno studio per determinare eventuali rischi per la salute o per l'ambiente derivanti dal deposito. I problemi per il deposito di Clive, che ospita scorie classificate come di classe A, la meno pericolosa, sono venuti dopo che uno studio di un'associazione ambientalista ha dimostrato che almeno 680 dei 14 mila fusti depositati potrebbero contenere residui di classi superiori, e quindi non
potrebbero essere stoccati nel sito.