Nucleare/Texas: siglato accordo per espansione della centrale di Bay City E-mail

Nucleare/Texas: siglato accordo per espansione della centrale di Bay City


Un accordo tra l'azienda pubblica che gestisce l'energia di San Antonio (Cps) e il consorzio che doveva espandere la centrale nucleare già presente nel Sud del paese ha messo fine a due mesi di battaglia legale e dà ufficialmente il via alla costruzione di altri due reattori nello stato americano.
La notizia è riportata dallo Houston Chronicle, secondo cui la Cps accetta che il Nina, una cordata di diverse aziende statunitensi e della Toshiba, smetta di pagare per l'ampliamento della centrale in cambio di una partecipazione azionaria
nella centrale.
Nina (Nuclear Innovation North America), pagherà 90 milioni di dollari per ottenere una quota di circa l'8 per cento della centrale a circa 90 chilometri da Houston. Cps ha già speso circa 370 milioni di dollari nel progetto di ampliamento e tutt'orainveste un milione di dollari al giorno, mentre ora una parte dei costi, che alla fine dovrebbero risultare di 13 milioni di dollari, verrà direttamente coperta da Nina.

 












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