Nucleare/Gb: nuovi reattori forse non a prova di attentato

Una delle due tipologie di reattori che la Gran Bretagna sta prendendo in considerazione per i suoi impianti nucleari potrebbe non essere a prova di attentato terroristico in stile 11 settembre. Lo afferma l'edizione on line del Times, secondo cui l'autorità di vigilanza britannica (Nii) ha richiesto alla cordato nippo-americana Toshiba-Westinghouse maggiori dettagli sul suo AP1000 prima di concedere la propria licenza.
Secondo il quotidiano, il Nii ha espresso i suoi dubbi in una lettera ufficiale ai rappresentanti della compagnia, in cui chiede maggiori elementi sulla capacità del reattore di resistere allo schianto di un aereo commerciale. Sotto accusa sarebbe in particolare un nuovo sistema di costruzione "a moduli", che abbassa i costi e riduce i tempi di costruzione, che potrebbe diminuire la resistenza dell'impianto.
La risposta della compagnia non si e' fatta attendere: "La richiesta implica un aumento significativo delle analisi da fare - ha detto al quotidiano britannico Mike Tynan, rappresentante della Westinghouse - ma il problema è già noto, e stiamo lavorando per risolverlo".