Nucleare/Usa: impianto Vermont Yankee non chiuderà |
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Nucleare/Usa: impianto Vermont Yankee non chiuderà L'impianto nucleare statunitense Vermont Yankee non verrà chiuso nonostante l'aumento delle perdite di trizio radioattivo. Lo ha affermato una portavoce della Nuclear Regulatory Commission (Nrc) americana, secondo cui uno stop potrebbe esserci solo in caso di rischi effettivi per la salute "che ancora non sono stati riscontrati". Dal 7 gennaio l'impianto è sotto osservazione per l'aumento dei livelli di trizio radioattivo in alcuni pozzi intorno alla centrale. L'ubicazione della perdita non è stata ancora trovata, ma secondo i media locali la Entergy Corporation, che gestisce l'impianto, non fermerà la produzione di energia nonostante le richieste sempre più pressanti da parte delle autorità locali e dei cittadini della zona. L'autorità federale perl'energia ha confortato questa decisione: "Nessuna delle centrali che hanno avuto in passato perdite di trizio e' stata chiusa - ha fatto notare Neil Sheenan, portavoce della Nrc - per ora non prendiamo decisioni, anche perche non ci sono minacce alla salute e alla sicurezza dei cittadini derivanti dalla perdita di trizio'. Tre esperti nominati dal presidente Usa Barack Obama per affrontare il problema hanno dichiarato due giorni fa che anche se non ci sono minacce per la salute, la vicenda del Vermont Yankee sta minando la fiducia dei cittadini anche nei confronti delle altre centrali.
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