Nucleare: Algeria interessata a reattore sudafricano PMBR

Dardour Mohamed, presidente della Commissione nazionale per l'energia atomica (Comena) dell'Algeria, si trova attualmente in Sud Africa alla guida di un'importante delegazione. Secondo la società sudafricana Pebble Bed Modular Reactor (PBMR), specializzata in energia nucleare, la delegazione ha espresso interesse per il reattore modulare Pebble Bed PMBR, prodotto dal Sud Africa.
Secondo quanto riportato da alcuni notiziari algerini, il paese vorrebbe costruire reattori nucleari PMBR per produrre elettricità e realizzare impianti di dissalazione dell'acqua di mare.
I PBMR sono dei reattori termici ad alta temperatura di potenza pari a 100 MWe, che usano come combustibile palline d'uranio arrichite con un 'moderatore', come la grafite.
In Sud Africa, la delegazione algerina si è ugualmente interessata anche ad altri tipi di partenariato, come la formazione, la sicurezza nucleare, la ricerca e lo sviluppo delle competenze.
"Abbiamo in programma di costruire 1.000 MW di capacità nucleari entro il 2022 e 2.400 MWe entro il 2027. Questa capacità è necessaria sia per generare energia elettrica che per la dissalazione", ha detto Dardour.
L'Algeria ha già concluso accordi con l'Argentina, la Cina, la Francia e gli Stati Uniti. Nel 2003 ha firmato un memorandum d'intesa sulla cooperazione nucleare con il Sud Africa.