Spazio: presentata e-geos, nuova joint venture tra Asi e Telespazio E-mail
E' statA presentata oggi a Londra, in occasione del Salone dell'aerospazio di Farnborough, 'e-geos', la joint venture tra l'Agenzia spaziale italiana (Asi) e Telespazio nata per gestire la commercializzazione delle immagini radar di Cosmo-Skymed. A breve e-geos commercializzera' a livello internazionale i prodotti applicativi del sistema satellitare per l’osservazione della Terra COSMO-SkyMed.
COSMO-SkyMed e' stato realizzato dell'Asi dal ministero della Difesa, di cui Telespazio gestisce il segmento di terra (controllo dei satelliti in volo e processamento dei dati). I satelliti sono costruiti da Thales Alenia Space Italia. Le caratteristiche del sistema COSMO-SkyMed - concepito per un uso duale, cioe' militare, con compiti di sorveglianza, e civile per le esigenze di utenze istituzionali - lo rendono disponibile per integrazioni operative con altri sistemi internazionali. In particolare, COSMO-SkyMed sara' in grado di soddisfare i  requisiti operativi del Programma Gmes (Global Monitoring for Environment and Security) dell'Unione Europea e dell'Agenzia spaziale europea (Esa).
La nuova societa' e-geos, con sedi a Roma e Matera, punta a ricoprire un ruolo di leader globale nel settore delle geospatial information, con una offerta integrata di soluzioni applicative, contenuti e servizi, basati su dati radar (Sar) e ottici ad alta risoluzione (Vhr).
Inoltre, e-geos coprira' tutte le attività di osservazione della terra: dall'acquisizione e al processamento dei dati, alla fornitura di servizi e applicazioni. In particolare, i dati ottenuti dai satelliti radar della costellazione italiana COSMO-SkyMed, consentiranno a e-geos di poter offrire servizi di monitoraggio operativo finora impossibili, grazie alle caratteristiche uniche e innovative di tale sistema.
COSMO-SkyMed, infatti, prevede entro il 2009 la messa in orbita di quattro satelliti (i primi due sono stati lanciati e sono operativi dal 2007) equipaggiati con sensori radar in grado di operare in ogni condizione atmosferica, di notte e di giorno, e con tempi di rivisitazione molto frequenti. Saranno quindi disponibili servizi applicativi rapidi ed efficaci per la gestione delle emergenze - ad esempio in caso di terremoti, incendi, inondazioni - per la difesa del territorio e dell'ambiente - in caso di frane, subsidenza, oil spill, inquinamento - per il monitoraggio costante delle risorse naturali.
Un'importante testimonianza dell'efficacia del sistema COSMO-SkyMed si e' avuta a seguito del devastante terremoto che ha colpito la regione del Sichuan, in Cina, lo scorso 12 maggio. Il 13 maggio, su richiesta del governo cinese, i satelliti COSMO-SkyMed hanno ripreso le prime immagini radar della zona attorno alla citta' di Guan Xian, una delle piu' vicine all'epicentro del terremoto, dando prova (come avvenuto in precedenza per la catastrofe in Myanmar) di poter operare in aree di crisi con un tempo di risposta straordinariamente breve. Inoltre, le particolari condizioni meteorologiche caratterizzate da forte copertura nuvolosa e precipitazioni hanno fatto si che solo il radar dei satelliti italiani continuasse ad operare. Le immagini ottenute sono state processate in poche ore presso il Centro Spaziale di Matera dell'Asi, gestito da Telespazio e hanno consentito di poter valutare i danni provocati dal sisma alle infrastrutture (edifici, ponti, dighe) della regione colpita.
 












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