Nucleare/UE: stati membri invitati a stipulare patti con la Russia

Gli stati membri dell'Unione europea sono stati chiamati a stipulare un nuovo trattato che istituisce la cooperazione sull'energia nucleare civile con la Russia.
L'UE è interessata a incrementare l'uso dell'energia nucleare come parte della lotta per ridurre le emissioni di gas serra, e vede la Russia come una fonte primaria di energia, tecnologia e combustibile.
"La Russia è uno dei principali fornitori a livello mondiale di materiali nucleari e di apparecchiature. E' anche uno dei principali fornitori di combustibile nucleare e dei relativi servizi per il ciclo del combustibile nelle centrali nucleari dell'Ue", si legge in un comunicato diffuso a Bruxelles.
La dichiarazione è stata rilasciata dall'esecutivo dell'UE, la Commissione europea, l'organismo che ha il compito di negoziare l'affare con i russi.
Secondo i dati della Commissione, attualmente sono operative 146 centrali nucleari nell'Unione Europea. Molte di queste sono state costruite utilizzando la tecnologia russa.
"Diversi Stati membri dell'UE stanno utilizzando reattori di design russo e altri reattori ancora sono in programma. Oltre a questo, l'importanza della Russia come fornitore nucleare per l'UE, la sicurezza nucleare, la responsabilità nucleare e la non-proliferazione sono altri importanti aspetti delle nostre relazioni bilaterali", si legge nella nota.
L'UE sta attualmente lavorando su un ampio accordo di partenariato con la Russia e di recente ha firmato un accordo per rafforzare la cooperazione nel settore delle energie convenzionali.
Ironia della sorte, data la sensibilità ecologica della questione, la decisione di richiedere una serie di colloqui sul nucleare è stata formalizzata dai ministri dell'Ambiente dell'UE in occasione del meeting di fine anno a Bruxelles.