A Perugia presentato il progetto su serre fotovoltaiche E-mail

L'Università degli Studi di Perugia ha oggi presentato il progetto della centrale fotovoltaica di Casalina, uno degli atti del Consorzio Impresa Fondazione Ateneo Perugia (CIFAP), voluto  per la valorizzazione del patrimonio dell'ateneo.
All'interno di uno studio per una ricognizione generale del patrimonio dell'Ateneo nei territori di Marsciano e Deruta, è stata formulata un'analisi dalla quale è risultata la possibilità di avviare una procedura per l'opportunità di installare, in tempi relativamente brevi, una centrale fotovoltaica che, utilizzando le ultime tecnologie del settore, sia in grado di integrarsi con l'utilizzo dei terreni agricoli individuati.
La scelta dell'Università di avanzare un'ipotesi progettuale di centrale fotovoltaica su serre deriva da approfondite considerazioni in merito alle caratteristiche tecniche che la stessa doveva soddisfare e alla realizzazione di un dettagliato piano finanziario che coinvolgesse società di installazione e gestione di centrali elettriche di primaria importanza a livello nazionale. Allo stesso tempo la volontà dell'ateneo è stata quella di confrontarsi con il territorio e con le caratteristiche di cui lo stesso è espressione, nella necessità di realizzare un’opera che si integri con il contesto ambientale e sia allo stesso tempo portatrice di innovazione.
Il progetto è stato coordinato dal CIFAP insieme con il Comune di Marsciano e ha avuto il supporto di strutture locali per gli aspetti tecnico progettuali attraverso l'ingegner Mauro Calzola della società Tetra Engineering srl e del dottor Piero Centi della KPS Advising srl per gli aspetti economici e finanziari della gestione complessiva del piano, che prevede la presenza di finanziatori privati).
"Con questa iniziativa l'Università di Perugia diventa capofila di un progetto nazionale per la produzione di energia sostenibile, a basso costo, non inquinante che utilizza una fonte rinnovabile. Tutto questo in tempi rapidissimi, nell'ordine di mesi, e a costo 'zero' per l'ateneo che ‘coltiverà' energia". Lo ha sottolineato il rettore Francesco Bistoni nel corso della presentazione, a palazzo Murena, del progetto per le serre fotovoltaiche che verranno realizzate a Casalina, nei terreni della Fondazione per l'Istruzione Agraria. "Un settore, quello del fotovoltaico – ha aggiunto Bistoni – nel quale l'Università è impegnata nella ricerca di nuove tecnologie che potranno contribuire a migliorare l'efficienza di tali impianti".
Il progetto prevede la realizzazione di una centrale fotovoltaica realizzata sui tetti di serre che, con l'intervento di privati, consentirà l'installazione e la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica pulita; inizialmente di 2 megawatt (prima fase) sino a un massimo di 6 megawatt (terza fase).
"E' importante che nel nostro territorio venga realizzato questo impianto – ha aggiunto Alfio Todini, sindaco di Marsciano – visto che si tratta di energia pulita e rinnovabile e che mantiene superfici utili per l'attività agricola".
"L'ateneo guarda sempre all'innovazione e le serre fotovoltaiche ne sono un esempio, capaci, peraltro, di coinvolgere - ha spiegato inoltre il professore Bruno Romano, vicepresidente della Fondazione per l'Istruzione Agraria - l'imprenditoria locale nella zona della Media Valle del Tevere. L'Università, oltre al fotovoltaico, sta lavorando a progetti nei settori delle biomasse e del biodiesel, avendo la massima attenzione, però, a non impoverire l'attività agricola".
Piero Centi, della KPS Advising srl, che si è occupato della gestione economico-finanziaria del progetto, ne ha evidenziato alcune peculiarità. "Si tratta di un modello unico in Italia per dimensioni e caratteristiche tecniche che prevede un investimento inizialmente di 10 milioni di euro sino a 30 milioni di euro, quando l'intervento sarà completato".

 

 

 












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