Nucleare/Slovenia: Greenpaece attacca progetti sviluppo di Krsko E-mail

Nucleare/Slovenia: Greenpaece attacca progetti sviluppo di Krsko

L'organizzazione ecologista Greenpeace si è opposta ai progetti di sviluppo della centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, per via dei problemi che l'impianto ha avuto a giugno del 2008.
"E' inaccetabile che la Slovenia prolunghi il funzionamento del suo reattore a rischio al confine dell'Austria e che voglia ampliare lo stesso sito", ha detto Greenpease in una nora ufficiale diffusa a Vienna.
La Slovenia ha confermato la metà di novembre di voler costruire una seconda tranche di 1.000-1.600 megawatt a Krsko nel 2020. L'impianto ha inoltre chiesto una proroga di 20 anni, fino al 2043, alla chiusura dei reattori attualmente in funzione.
Inaugurata nel 1983 ai tempi della Jugoslavia e gestita congiuntamente dalla Slovenia e dalla Croazia, la centrale di Krsko dispone di un reattore di 2 mila megawatt costruito dal consorzio nippo-americano Westinghouse.
Nel giugno del 2008, la scoperta di una perdita di liquido di raffreddamento ha provocato l'arresto d'emergenza e il primo allerta nucleare europeo dopo la catastrofe di Chernobyl.
Nella sua nota, Greenpeace ha sottolineato come il sito della centrale sia di natura sismica e ha invitato la Slovenia ad abbandonare l'energia nucleare.

 












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