Nucleare: Areva testa il nuovo impianto di arricchimento E-mail

Nucleare: Areva testa il nuovo impianto di arricchimento

E' stata messa in rotazione ieri la prima cascata di centrifughe nel nuovo impianto di arricchimento dell'uranio Georges Besse II, sul sito di Tricastin (Francia). Lo ha annunciato il gruppo Areva, proprietaria dell'impianto, in una dichiarazione ufficiale.
Secondo quanto precisato dal portavoce del gruppo, questa messa in rotazione è una verifica "a vuoto", ovvero senza uranio, per testare il corretto funzionamento delle centrifughe.
L'impianto dovrebbe iniziare a produrre uranio arricchito nel 2010, ha aggiunto.
"Questo successo conferma quello del progetto Georges Besse II e consentirà ad Areva di consolidare la sua posizione di attore principale sul mercato mondiale per l'arricchimento", ha detto François-Xavier Rouxel, direttore dell'unità di arricchimento del gruppo, in un comunicato.
L'impianto Georges Besse II, costato circa 3 miliardi di euro, utilizza la tecnologia di arricchimento per centrifugazione. Andrà a sostituire l'attuale impianto  Eurodif, che utilizza la tecnica di arricchimento per diffusione gassosa e fornisce uranio arricchito per un centinaio di reattori nel mondo.
Conosciuta inizialmente per scopi militari, l'arricchimento dell'uranio è un passo essenziale per la produzione di combustibile nucleare. Esso per mette di trasformare il minerale naturale in un combustibile che può essere utilizzato nei reattori nucleari.
Praticata in molto altri paesi, la centrifugazione permetterà di consumare 50 volte meno elettricità rispetto al processo di diffusione gassosa.
"L'installazione di nuove cascate di centrifughe continuerà ad aumentare progressivamente la capacità produttiva dell'impianto fino a raggiungere la piena capacità nel 2016", ha concluso il comunicato.

 












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