Nucleare/Spagna: Zapatero non esclude estensione operatività centrali E-mail

Nucleare/Spagna: Zapatero non esclude estensione operatività centrali

Il primo minisro spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero è disposto a discutere sulla possibilità di estendere la durata di vita delle centrali nucleari oltre i 40 anni. Lo ha rivelato un articolo pubblicato sul quotidiano spagnolo El Mundo.
"Il valore aggiunto che un patto statale sull'energia può offrire potrebbe farci cambiare le nostre posizioni", ha detto Zapatero.
Il primo ministro ha discusso al Congresso ieri di un progetto di legge sull'economia sostenibile del suo governo, in cui egli si è dichiarato disponibile a raggiungere un accordo con i partiti di opposizione sulla politica energetica.
I Socialisti al governo si sono impegnati inizialmente a eliminare progressivamente le restanti otto centrali nucleari in Spagna a favore delle energie rinnovabili, un settore in forte espansione, ma hanno lasciata aperta la parte riguardante la tempistica.
All'inizio di quest'anno, il governo ha stabilito che l'impianto nucleare di Garona dovrebbe esser chiuso nel 2013 o rimanere attivo oltre tre anni della durata prevista con lo scopo di preservare i posti di lavoro in un momento di elevata disoccupazione.
Per gli altri reattori spagnoli invece è stata pevista la chiusura non oltre i 40 anni dalla loro messa in funzione. Questi dovrebbero esser spenti definitivamente tra il 2020 e il 2027. Attualmente le centrali atomiche forniscono circa il 20 per cento di energia elettrica del paese.
Tuttavia, Zapatero ha aggiunto che i piani a lungo termine del governo non prevedono la costruzione di nuovi impianti.
"Sull'orizzonte di questo governo non c'è spazio, volontà o interesse a promuovere nuove centrali nucleari", ha detto.
I sussidi governativi hanno aiutato la Spagna a diventare il terzo produttore mondiale di energia eolica e il secondo di energia solare, nel tentativo di ridurre le sue emissioni di gas a effetto serra e la dipendenza dalle importazioni di combustibili.
Nel complesso, le energie rinnovabili hanno fornito lo scorso mese un terzo dell'elettricità in Spagna.
Il principale partito di opposizione della Spagna (Il partito Popolare) non si è impegnato a costruire nuovi centrali nucleari nel suo manifesto elettorale dello scorso anno, ma il leader Mariano Rajoy ha dichiarato di aver intenzione di tenere aperta la centrale di Garona qualora vincesse le elezioni nel 2012.

 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest