Nucleare/Bulgaria: la Russia è ancora interessata al progetto di Belene

La company statale russa, Rosatom, continua a essere interessata a partecipare alla costruzione della centrale nucleare bulgara di Belen. Lo ha puntualizzato un membro della società sulla pagine del quotidiano russo Vedomosti. Puntualizzazione che arriva dopo l'annuncio della tedesca RWE di essersi tirata fuori dal progetto.
"Il progetto NPP (Bulgarian Belene Nuclear Power Plant) ha in programma di trasformare la Bulgaria nel più importante esportatore di energia elettrica per i Balcani, ma il progetto è stato fermato dopo che il governo è cambiato nell'estate del 2009", dice il giornale.
Il primo piano prevedeva che sarebbero stati necessari 4 miliardi di euro per la costruzione della centrale con un prezzo complessivo che sarebbe salito a quota 10 miliardi di euro, comprese le infrastrutture. RWE ha dovuto depositare 1,2 miliardi di euro e un premio addizionale per un importo pari a 550 milioni di euro, più un prestito di 300 milioni di euro. Ora, il governo ha pianificato una gara pubblica per il progetto, ma non è chiara quale sarà l'entità esatta che verrà messa in vendita. Il ministro delle finanze della Bulgaria, Siméon Djankov, ha annunciato che lo Stato ha intenzione di ridurre la sua quota dal 51 per cento al 20-30 per cento. Se alla partecipazione a cui ha rinunciato la tedesca RWE aggiungiamo anche la quota che vuole cedere la Bulgaria, il nuovo investitore potrebbe ottenere circa l'80 per cento delle azioni, secondo il Vedomosti.