Nucleare, EDF: stabilire obiettivi più alti per il nucleare in Gran Bretagna E-mail
La Gran Bretagna ha bisogno di ottenere il 30 per cento della sua elettricità dall'energia nucleare entro il 2030 se vuole ottenere la diminuzione delle emissioni di CO2 prevista. Lo ha detto Vincent de Rivaz, chief executive del colosso nucleare francese EDF. "Questo obiettivo dovrebbe essere incluso nel prossimo National Policy Statement sull'energia nucleare, previsto per il prossimo mese. Se il governo decide diversamente, gli investitori si rivolgeranno ad impianti a gas, che impedirebbero di raggiungere un calo delle emissioni" ha detto de Rivaz. "Siamo in un momento decisivo, in cui dobbiamo capire se abbiamo bisogno dell'energia nucleare. Sta alla leadership decidere quando e di quanto nucleare nucleare ci sarà bisogno". Un target del 30 per cento rappresenta 15mila megawatt aggiuntivi di energia nucleare, un obiettivo non troppo lontano da quello già previsto dal governo. De Rivaz, tuttavia, sottolinia come il governo debba stabilire dei piani di investimento nel settore. Le proposizioni EDF sono 6400 Megawatt più alte di quelle decise dal governo, e la compagnia francese si unirà alle tedesche E.On e RWE in una joint venture per investire in ulteriori 6000 megawatt da introdurre sul mercato inglese. Sarà proprio EDF la prima compagnia a costruire la nuova ondata di impianti nucleari in Gran Bretagna, il primo dei quali dovrebbe essere operativo per il 2017.
 












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