Nucleare/Francia: un migliaio di incidenti e inconvenienti ogni anno

Ogni anno in Francia vengolo segnalati circa un migliaio di incidenti e inconvenienti negli impianti nucleari. Eventi, questi, che vengono classificati in base alla loro gravita' sulla scala Ines (International Nuclear Event Scale).
Secondo i dati dell'Autorità di sicurezza del nucleare (Asn) francese, nel 2008 sono stati registrati 988 incidenti (928 nel 2007), di cui 111 classificati sul livello 1 della scala Ines. Solo uno ha raggiunto il livello 3: si tratta dell'incidente avvenuto il 12 marzo a Onera (ricerca aerospaziale) a Tolosa, che corrisponde a una grave contaminazione dei lavoratori, in questo caso a una contaminazioe da cobalto 60.
Due incidenti classificati sul livello 2 della scala Ines si sono invece verificati agli inizi di quest'anno: il primo il 3 marzo a causa del mancato rispetto di un requisito di sicurezza nel ricevimento di un campione di materiale fissile all'impianto Melox di Areva; il secondo, riferito questo mercoledì dall'Asn, riguarda le decine di chilogrammi di plutonio, che non figuravano in nessun inventario, ritrovati nel sito nucleare di Cadarache (sud della Francia), dove la Commissione per l'energia atomica (Cea)  gestisce il centro di ricerca e le sue 19 installazioni nucleari.
Progettata dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), la scala Ines 'è basata sia su criteri oggetti e sia su criteri soggettivi", ha detto l'Asn.
"Non è uno strumento di valutazione" ed è destinato unicamente "a facilitare la percezione da parte dei media e del pubblico dell'importanza degli incidenti nucleari". Tre i criteri considerati dalla scala: le conseguenze per l'ambiente esterno all'impianto (le fughe radioattive possono riguardare il pubblico e l'ambiente), all'interno del sito, e il degrado delle "linee di difesa" (sistemi di sicurezza, procedure, controlli tecnici...).
Il livello 0 della scala Ines indica deviazioni dal funzionamento normale che non hanno rilevanza in termini di sicurezza. Di questo tipi di eventi ce ne sono centinaia ogni anno (876 nel 2008, 842 nel 2007, 817 nel 2006). Il livello 1 invece indica un'anomalia a causa di guasti, errori umani o di insufficienze nell'applicazione di procedure. Di questo tipo di eventi in Francia nel 2008 ce ne sono stati 111 contro gli 86 del 2007 e i 114 del 2006. Il livello 2 della scala Ines indica una contaminazione umana all'interno del sito e "gravi errori dei dispositivi di sicurezza". Nel 2009 sono stati registrati 2 di questi eventi in Francia contro i 2 del 2007 e nessuno nel 2008. Il livello 3 indica un'esposizione alle radioazioni "molto bassa", al di sotto dei limiti prescritti, della popolazione oppure contaminazioni gravi sulla salute di un lavoratore. Sono cioè "quasi incidenti" con una mancanza di barriere di sicurezza. In Francia, nel 2008 si è verificato solo un caso (la contaminazione da cobalto 60 a Tolosa), uno nel 2002 e un altro nel 1981. A livello 4 vengono classificati le fughe "minori" con l'esposizione del pubblico sempre nei limiti prescritti. All'interno del sito dovrebbero verificarsi danni significativi al nocciolo del reattore e alle barriere radiologiche, e l'esposizione letale di un lavoratore. Di questo tipo di eventi in Francia se n'è verificato solo uno nel 1980 al reattore A1 di Sainte-Laurent. Il livello 5 indica fughe limitate, ma gravi danni al reattore e alle barriere radiologiche. Non c'è mai stato un evento simile in Francia. Negli Stati Uniti invece c'è stato nel 1979, quando si è verificata la fusione parziale del reattore di Three Mile Island.
A livello 6 della scala Ines vengonio classificate le fughe più importanti. Non è mai successo in Francia e in nessuna altro paese, a parte nell'Urss nel 1957. Infine, il livello 7 della scala indica una fuga maggiore con conseguenze molto negative sulla salute e sull'ambiente. E' il caso dell'esplosione del reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina nel 1986.