Nucleare: ulteriori ritardi per l'Epr finlandese

L'entrata in funzione del reattore nucleare di terza generazione (Epr) a Olkiluoto, in Francia, attualmente in fase di costruzione, potrebbe essere ulteriormente rimandata oltre il giugno 2012. Lo ha annunciato la utility finlandese
Tvo, propietaria dell'Epr in costruzione, in una nota ufficiale.
"Secondo la relazione finale rilasciata dal fornitore, Areva-Siemens, Tvo stima che la messa in servizio del reattore potrebbe essere prorogata oltre giugno 2012, che è lo stesso tempo confermato da parte del fornitore", ha detto Tvo.
"Il fornitore del reattore chiavi in mano è responsabile dei tempi e quindi Tvo ha chiesto una nuova data prevista per l'avviamento", ha precisato il gruppo finlandese nella nota.
Destinato a diventare il primo Epr a Olkiluoto, la messa in funzione del reattore era prevista per l'estate del 2009. In realtà, si sono susseguiti una serie di ritardi e di sovraccosti, su cui Tvo e Areva si rimbalzano a vicenda le responsabilità. Tvo, Areva e Siemens, infatti, reclamano ognuno per conto proprio risarcimenti di miliardi di euro. Questa disputa è attualmente oggetto di un arbitrato dinanzi alla Camera internazionale del Commercio con sede a Parigi.
Nel frattempo, entro il 2010, il governo finlandese è chiamato a deicidere se consentire o meni la costruzione di un nuovo reattore, per il quale i tre gruppi energetici hanno già depositato un dossier, aprendo la strada a una seconda possibilità per l'Epr di Areva.