Gb: l'industria nucleare sta passando nelle mani dei paesi stranieri

A poco a poco il nucelare britannico sta passando nelle mani di altri paesi. Dopo l'acquisizione di British Energy, che gestisce otto delle undici centrali del paese, da parte di Edf, Londra venderà la sua partecipazione del 33 per cento nell'Urenco, il consorzio europeo specializzato nel processo di arricchimento dell'uranio, anche di proprietà dei Paesi Bassi e la Germania (attraverso i due colossi energetici E.On e Rwe). A darne notizia è stato un articolo pubblicato sul quotidiano francese Le Figaro.
Urenco, che ha un stabilimento in ciascuno dei tre paesi, ne sta attualmente costruendo un quarto negli Stati Uniti. La società, che non è quotata in borsa, rivendica il 25 per cento del trattamento dell'uranio in tutto il mondo. E' quindi uno dei colossi nel settore, in diretta concorrenza con la francese Areva, anche se le due società lavora insieme da molto tempo.
Areva ha anche acquistato la tecnologia di arricchimento per centrifugazioine di Urenco, che sarà utilizzata nel futuro impianto di Georges Besse II, che si trova a Tricastin, nel Rodano.
Per quanto riguarda la British Energy, la Gran Bretagna non è, tuttavia, completamente fuori dai giochi perchè il distributore britannico di gas Centrica ha raggiunto un accordo con Edf per acquistare il 20 per cento dell'elettricità.