Nucleare, Russia: secondo esperto "nuovo sito stoccaggio scorie UE preoccupante" E-mail
Preoccupazioni per i piani del governo russo di stoccare permanentemente scorie nucleari dell' Unione Europea, in un sito vicino a Krasnoyarsk, nella Russia siberiana. Secondo Sergey Putilov, osservatore del portale “Novaya Rodina”, il governo russo ha accettato di stoccare scorie provenienti da centrali nucleari dell'UE in cambio di 20 milioni di dollari. "Tuttavia, a parte le normali preoccupazioni di tipo ambientale e i rischi per la salute della popolazione, questa operazione potrebbe essere ancora più problematica" sostiene Putilov. "Nel campo del nucleare, il governo russo ha un passato segnato da episodi di corruzione. E' certo che molti di quei soldi verranno deviati verso ufficiali russi invece che essere spesi per la sicurezza del sito di Krasnoyarsk-26". Per Putilov, anche il trasporto delle scorie verso il sito, localizzato a 60 km dalla città omonima, potrebbe rappresentare un problema. "Molte scorie passerebbero attraverso grandi centri abitati" ha detto Putilov. "Inoltre, la stessa storia del sito, costruito a partire dal 1950 dagli schiavi dei gulag, ha un forte valore simbolico. Molte persone perirono nella costruzione del sito, e furono seppellite in fosse comuni non ancora localizzate. Fino ad oggi è stato fatto poco per permettere alle persone di sapere dove i loro parenti sono stati seppelliti, e sia la UE che la Russia hanno fatto poco per rimediare".
 












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