Infn aderisce a Dichiarazione di Berlino su sapere Open access E-mail
Un mondo aperto per la trasmissione del sapere scientifico, senza barriere e libero di viaggiare sulla grande rete che unifica il pianeta.
E' questo lo spirito della Dichiarazione di Berlino, promossa dalla Max Planck Society e sottoscritta dai principali centri di ricerca del mondo.
Ora anche l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha dato la sua adesione al documento nato per supportare e incoraggiare il libero accesso tramite internet alle pubblicazioni scientifiche ed il libero scambio dei risultati delle ricerche stesse attraverso l'Open Access; in pratica paga chi pubblica e non chi legge.
La Dichiarazione sottoscritta dall'Infn chiede ai ricercatori di assumersi l'impegno a diventare i primi protagonisti di una grande impresa internazionale che deve coinvolgere le comunita' scientifiche e le istituzioni responsabili della produzione e archiviazione della letteratura scientifica: biblioteche, archivi e musei.
Nel sottoscrivere la dichiarazione di Berlino gli enti firmatari si impegnano a promuovere Internet come strumento funzionale allo sviluppo della conoscenza scientifica riconoscendo nell'Open Access un ruolo strategico internazionale. Per questo e' necessaria la collaborazione dei ricercatori europei. Incoraggiare gli scienziati a pubblicare in rete e le istituzioni culturali a rendere disponibili le proprie risorse su internet (creando archivi aperti), sono condizioni fondamentali per promuovere efficacemente questo nuovo approccio alla diffusione del sapere scientifico.
Allo stesso tempo, per la Dichiarazione di Berlino, occorre impegnarsi per sviluppare nuove forme di valutazione della letteratura scientifica che rispettino gli attuali standard qualitativi e che siano riconosciute in sede di concorso o l'avanzamento delle carriere.
''La dichiarazione di Berlino, presentata in occasione di una conferenza sull'open access tenutasi nella capitale tedesca nel 2003, presso la Max Planck Society, nasce in accordo con lo spirito della Dichiarazione della Budapest Open Access Initiative, la Carta di Echo e il Bethesda Statement sull'Open Access Publishing, documenti che promuovono un sostanziale cambiamento nella logica di pubblicazione della letteratura scientifica'', ha detto Roberto Petronzio, presidente dell'Infn.
''Il documento e' gia' stato sottoscritto da numerose Universita' e Istituzioni scientifiche italiane e internazionali'', ha concluso Petronzio.
 












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