Nuova terapia preventiva per il cancro esofageo E-mail

Ricercatori americani hanno messo a punto una nuova tecnica chirurgica che aiuta a prevenire la formazione del tumore all'esofago. I ricercatori della UT Southwestern Medical Center sono riusciti a congelare le cellule malate prima che queste si trasformassero in cellule tumorali. Questo metodo di crioablazione era già stato autorizzato dalla Food and Drug Administration per la terapia dei pazienti affetti da esofago di Barrett con displasia, una condizione determinata dal riflusso esofageo cronico. Tuttavia la tecnica autorizzata implica un lungo periodo di analisi e di preparazione e può essere adottata solo in strutture super specializzate. La nuova tecnica messa a punto dai ricercatori della UT Southwestern Medical Center semplifica le operazioni. 

"L'esposizione costante agli acidi dello stomaco - ha spiegato Jayaprakash Sreenarasimhaiah, il gastroenterologo che ha messo a punto la nuova tecnica -- danneggia le cellule dell'esofago e le fa trasormare il cellule tumorali. Ora noi abbiamo proposto un metodo di crioablazione che permette di togliere le cellule malate e di lasciar spazio a nuove cellule che riparano i tessuti dell'esofago nel giro di sei-otto settimane". Per riuscire a congelare le cellule dell'esofago i ricercatori si sono serviti di uno speciale catetere dal quale hanno spruzzato un liquido congelante sulla superficie di tessuto danneggiata. L'intervento, con sedazione, richiede al massimo dai trenta ai quaranta minuti.
 












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