Boston, 3 ago. - Lo strato di ghiaccio della Groenlandia e' piu' robusto di quanto i modelli computazionali erano in grado di prevedere, e l'attuale drammatica situazione di assottigliamento dello strato potrebbe stabilizzarsi nel giro di 8 anni.  La ricerca della University of Copenhagen, della Technical University of Denmark e del Danish National Survey, pubblicata su ''Science'', ha mostrato che non e' tuttavia la prima volta nella storia recente che la calotta di ghiaccio si ritira per poi stabilizzarsi.

Gli scienziati hanno usato una combinazione di vecchie foto aeree scattate negli anni Ottanta per costruire una mappa altimetrica digitale e alcuni recenti dati satellitari per valutare la evoluzione dello spessore dello strato di ghiaccio della Groenlandia occidentale degli ultimi 30 anni. ''C'e' indubbiamente un grande assottigliamento, dagli anni Ottanta a oggi. Tuttavia, la buona notizia e' che il grande assottigliamento nelle regioni periferiche che si e' verificato dal 1985 al 1992 e' rallentato e poi si e' fermato'' ha commentato Shfaqat Abbas, che ha guidato la ricerca.  "Che le temperature dell'aria siano aumentate e la fusione si sia intensificata e' un dato ben compreso. Il panel climatico delle Nazioni Unite, l'IPCC, per molti anni ha invocato una maggiore conoscenza in relazione a un altro effetto importante sulla calotta glaciale della Groenlandia, ossia l assottigliamento delle lastre di ghiaccio, che e' l'effetto dei più grandi ghiacciai della Groenlandia, che scorrono piu' velocemente sull'oceano rispetto a quanto precedentemente misurato''.

''Abbiamo scoperto che le lastre di ghiaccio si comportano in modo piu' dinamico e sono in grado di stabilizzarsi in modo piu' rapido rispetto a quello che avevano previsto i nostri modelli computazionali'' ha dichiarato Kurt H. Kjær, che ha partecipato allo studio.

''I nostri nuovi risultati mostrano che l'assottigliamento dello strato di ghiaccio si e' stabilizzato in un periodo di 4-8 anni, all'inizio degli anni Novanta, e c'e' stata stabilita' fino a circa il 2003. Quindi, e' probabile che l'attuale assottigliamento potrebbe stabilizzarsi nel giro di 8 anni'' ha aggiunto Kjær.

Sono almeno 240 i miliardi di tonnellate di acqua dolce che ogni anno sfuggono allo strato di ghiaccio della Groenlandia per fusione o trasformazione in iceberg, e che vagano negli oceani di tutto il mondo. Una quantita' che corrisponde a un innalzamento del livello dei mari di 5,6 metri all'anno, se distribuito sulla sola area della Danimarca, di circa 43 mila chilometri quadrati.