Il cervello si "riallaccia" per compensare le poche informazioni
Mercoledì 15 Luglio 2009 13:34
Quando il nostro cervello non riceve abbastanza informazioni, è capace di "riallacciarsi" rapidamente per compensare la mancanza di dati. Questi i risultati di una ricerca del Massachusetts Institute of Technology (USA), pubblicata sul Journal of Neuroscience, che dimostrano che il nostro cervello è molto più veloce e flessibile di quanto si pensasse. "I neuroni sono capaci di 'rubare' le informazioni da altri neuroni, compensando la mancanza di informazioni" ha spiegato Daniel Dilks, ricercatore a capo dello studio. "Quando ci troviamo nelle situazioni di 'punto' cieco, cioè quando i nostri occhi non riescono a vedere ai lati del campo visivo, il nostro cervello riempie gli spazi utilizzando informazioni preesistenti". I ricercatori hanno identificato questi punti ciechi in un gruppo di volontari, poi hanno mostrato loro un quadrato vicino al punto cieco. I volontari hanno inizialmente visto un quadrato, ma in pochi istanti hanno detto che la figura si era trasformata in un rettangolo. "Il cambiamento in quello i volontari hanno visto è stato rapidissimo" ha detto Dilks. "Il cervello quindi sfrutta delle connessioni neuronali già esistenti, invece che crearne di nuove. I neuroni che hanno il compito di riempire lo spazio vuoto del punto cieco si 'allacciano' ai neuroni che percepivano il quadrato, sfruttandone le informazioni. Questa compensazione ci fa vedere il quadrato come un rettangolo, modificandone la forma".
 












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