Londra, 23 lug. – Quando si e' senza ombrello e piove, qual e' il modo migliore di camminare sotto la pioggia, per evitare di bagnarsi? Correre piu' velocemente possibile, nella maggior pate dei casi. La risposta a questo quesito e' molto piu' complessa di quanto sembri, e proviene da uno studio pubblicato sulla rivista ''European Journal of Physics'' ad opera del fisico Franco Bocci dell'Universita' di Brescia. Nella maggior parte dei casi, la risposta e' che bisogna correre piu' velocemente possibile, ma le variabili sono tante, dalla velocita' del vento, alle dimensioni delle gocce d'acqua, al tipo di corporatura del soggetto. A differenza delle ricerche precedenti, in cui i soggetti veivano assimilati a dei fogli sottili oppure a delle scatole rettangolari, Bocci ha considerato il caso piu' generale di figura umana. E i risultati dipendevano anche dal rapporto fra l'altezza e la larghezza dell'individuo. In generale, come si e' detto, la scelta migliore e' correre piu' velocemente possibile. In alcuni casi, poi, esiste una velocita' ottimale, se si e' molto magri, oppure questa puo' coincidere con quella del vento, se questo soffia alle nostre spalle.