Cern: Lhc, record d'intensità per gli ioni
Scritto da Istituto Nazionale di Fisica Nucleare   
Venerdì 19 Novembre 2010 14:06

Dopo il primo brillante periodo di operazione con ioni di piombo, l'attivita' del LHC (Large Hadron Collider), l'acceleratore di particelle piu' grande del mondo del Cern di Ginevra, e' ripresa mercoledi' scorso con protoni, in attesa che la sorgente di ioni sia rigenerata. Nel frattempo, si sta cercando, come ha spiegato Mirko Pojer, uno dei responsabili della gestione della macchina di LHC, ''di caratterizzare in dettaglio le nuvole di elettroni che avevano penalizzato i fasci negli ultimi giorni di attivita' con i protoni'', ha riportato il sito dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dedicato al LHC (www.infn.it/lhcitalia). ''Infatti, quando molti bunch sono iniettati ad una distanza estremamente ridotta - ha continuato Pojer - l'uno dall'altro, gli elettroni che sono eccitati e liberati dalla superficie della camera a vuoto dal passaggio dei primi bunches, interagiscono con i bunches che seguono, perturbandone la traiettoria e generando instabilità nel fascio''. Questo fenomeno, gia' osservato in altri acceleratori, si cura 'pulendo' la camera a vuoto con fasci sempre piu' intensi (scrubbing, in gergo tecnico). In questo processo di pulizia, ieri sera, per la prima volta, la macchina e' stata riempita con 680 bunches di protoni per fascio, con una intensita' per fascio di 60 mila miliardi di protoni. Un ulteriore record, ottenuto iniettando treni da 48 bunches (separati 75 nanosecondi uno dall'altro) con una spaziatura di 1.200 nanosecondi. Durante la notte, l'intensita' e' stata ulteriormente aumentata fino a 80 mila miliardi, riducendo, inoltre, lo spazio tra i vari 'treni' di bunch. Nella giornata di oggi, si lavorera' anche con spaziatura tra i vari bunches ridotta, da 75 a 50 nanosecondi. ''L'attivita' di studio con protoni dovrebbe essere interrotta sabato - ha spiegato ancora Pojer - per ritornare ad iniettare ioni di piombo. LHC ritornera' a veder circolare protoni verso la meta' di febbraio, dopo un breve stop tecnico''.

 












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