Interazione uomo macchina: uno sguardo verso il futuro
Scritto da Orazio Mirabella (Università di Catania)   
Martedì 19 Maggio 2009 19:31

I temi trattati dalla conferenza Human System Interaction sono  molto attuali e vanno oltre le problematiche affrontate finora  dalle conferenze  precedenti che si sono limitate a trattare principalmente  il tema della Human Computer Interaction. Con HSI andiamo oltre, perché le problematiche si spostano dall’interazione fra l’uomo ed il computer all’interazione fra Uomo e Sistema e coprono area molto più vasta. Le track principali della conferenza, già da sole affrontano tematiche di estremo interesse. Ne citiamo alcune: Machine & Robot Learning , Autonomous Robotics,  Decision Support Systems, Machine Learning, Digital Human Modeling, Multi-modal Communication, Natural Language Interactions, Probabilistic Reasoning, Virtual Reality, Affective Computing, Intelligent Human-Robot Interaction, Vision-Based Human Machine Interaction, Wireless Sensor Networks for Human Tracking, Advanced Home Automation Systems. Tutte queste problematiche sono non solo estremamente innovative, ma sopratutto si spera abbiano ricadute sulla nostra vita presente e futura. Se ad esempio ci soffermiamo sulla track della telemedicina, le tematiche affrontate risultano immediatamente di grande interesse.

Fra queste : Wireless Sensor Networks for Telemedicine, Wearable Telemedicine, Disease Management, Home Telemetry and Remote Care, Rural Health, Nursing Home, Assisted Living Facilities. Come si vede, sono tutte problematiche con ricadute applicative estremamente importanti. Le special sessions affrontano invece temi più specifici che vanno dalla modellizzazione del cervello umano (Modeling the Human Mind)  allo studio delle applicazioni dei sistemi intelligenti nell’area industriale o nella Home automation (Human Machine Interaction in Industry Automation and Home Automation), dalla studio delle applicazioni dell’informatica che migliorano la nostra qualità della vita (Positive Technology) a quelle applicazioni che rendono più sicura e confortevole la guida dell’automobile (Human System Interactions in transportation). Gli articoli presentati durante la conferenza riportano i risultati raggiunti da una vasta attività di ricerca che si estende sui cinque continenti. I partecipanti alla conferenza provengono dai alcuni fra i paesi più avanzati. Giusto per citare qualche dato:28 sono italiani, 18 provengono dal Giappone, 14 dagli USA, 12 dalla Germania, 8 dalla Spagna,  e poi da altri paesi dell’europa  e dell’Asia per un totale di 127 partecipanti, che collocano HSI’09 fra le conferenze internazionali di media dimensione. In questa sede non è possibile citare  specifici lavori, tali e tanti sono i temi trattati. Quello che è sicuro è che la HSI ha suscitato un elevato interesse nella comunità scientifica (come dimostrato dalla numerosa partecipazione  e dalla varietà delle ricerche presentate) e si propone come una delle conferenze più innovative del prossimo futuro. 

 












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