Sorpresa: agli italiani non piace scopare, meglio fare l'amore.. E-mail
Scritto da Emanuele Perugini   
Mercoledì 01 Luglio 2009 13:39
E’ inaspettata la fotografia degli over 50 che è stata scattata nel corso dell’indagine “Gli italiani, i rapporti sessuali e la disfunzione erettile” che è stata condotta da AstraRicerche con il supporto di Lilly. I capelli brizzolati infatti non sono segnale di stanchezza, Anzi, uomini e donne fanno l’amore con gioia e con passione e hanno un rapporto basato sul rispetto e sulla condivisione. E’ dunque una coppia matura e consapevole, pronta ad affrontare unita i problemi che possono insorgere nella vita sessuale. La ricerca è stata condotta su un campione rappresentativo di 27 milioni di italiani nella fascia d’età tra i 30 e i 60 anni. Spiccano i dati relativi agli ultracinquantenni. Alla domanda “Quali condizioni rendono i rapporti sessuali più validi e soddisfacenti”, il 62% ha riportato “fare l’amore con gioia”, il 58% “se entrambi lo desiderano”, il 51% “quando insorge il desiderio” e il 40% “se i partner parlano di tutto tra di loro”. Sono risposte che però non stupiscono più di tanto il fautore della ricerca. “Gli ultracinquantenni erano adolescenti nel ’68,”, spiega Enrico Finzi, Presidente AstraRicerche. “Hanno quindi un approccio alla vita in assoluto diverso sia dalla generazione prima, che è quella dell’immediato dopoguerra, sia rispetto a quella successiva. La loro gioventù è stata la prima del sesso più libero, ma anche più consapevole. Non dimentichiamoci che risale a quell’epoca anche il femminismo e quindi la coppia fondata sul rispetto uno dell’altro, sul piacere di fare l’amore per se stessi e non con un fine unicamente procreativo.” Pur avendo quindi vissuto crisi di coppia e divorzi, gli over 50 sono quelli che più di altri cercano nella loro stessa fascia d’età il partner con cui riformare una coppia. La stabilità e non l’avventura, come emerge tra le righe da un altro dato: solo il 25% indica la vacanza come il momento migliore per i rapporti sessuali. Libertà di parlare e complicità sono quindi il collante che mantiene insieme le coppie tra i 50 e i 60 anni, come confermano anche altre risposte degli intervistati. Alla domanda “Quali situazioni rendono la coppia più felice”, ben otto su dieci indipendentemente dall’età afferma che “fare l’amore è un modo per entrambi i partner di ricevere e dare piacere” e cinque su dieci che “la felicità è possibile quando si decide entrambi se e quando fare l’amore”. Dicono anche che aiuta discutere serenamente degli eventuali problemi e difficoltà sessuali del partner. “E’ un’affermazione che non va sottovalutata, perché è il segno dei tempi che stanno cambiando,” interviene il Professor Bruno Giammusso, Responsabile Unità operativa di Andrologia Urologica, Università di Catania. “Per fortuna, mi azzardo a dire, dal momento che per quanto riguarda gli uomini tra i 50 e i 60 anni in particolare, abbiamo dovuto lottare a lungo contro quel cocktail di orgoglio e vergogna che impedisce loro di ammettere di soffrire di un disturbo erettivo. Con risultati drammatici, dal momento che otto uomini su dieci preferivano l’astinenza anziché rivolgersi a un medico. E quel 20% che andava da uno specialista, attendeva in media un paio di anni dall’inizio dei disturbi.” Il merito è di un uomo e di una donna più consapevoli, ma anche più attenti ai messaggi. La fonte di informazione? Giornali, riviste e trasmissioni televisive e radiofoniche per il 55,2% degli intervistati, che hanno letto articoli oppure ascoltato interventi sulla disfunzione erettile e sui farmaci che la curano.
 












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