L'aborto non è connesso a rischi per la salute mentale |
Scritto da Cristian Fuschetto |
Lunedì 12 Dicembre 2011 12:04 |
Avere un aborto indotto non determina di per se' la possibilita' di sviluppare dei problemi di salute mentale per la donna. Lo afferma una ricerca dalla Academy of Medical Royal Colleges (AOMRC), nel Regno Unito. Il team di ricercatori ha analizzato 180 studi pubblicati tra il 1990 e il 2011, da cui e' emerso che porre a termine una gravidanza indesiderata attraverso l'aborto non si traduce in un maggiore rischio di problemi di salute mentale rispetto all'ipotesi di portare invece a termine una gravidanza non desiderata. Il report ha messo in evidenza che se una donna ha un atteggiamento complessivo negativo dal punto di vista psicologico, allora vi e' un piu' alto rischio che in seguito possa soffrire di problemi di salute mentale. Le donne pressate dai loro partner ad abortire hanno una maggiore probabilita' di avere problemi di salute mentale rispetto a coloro che abortiscono senza subire tale pressione. Lo studio ha comunque sottolineato che possono essere diversi gli eventi stressanti che possono aumentare il rischio di una donna di avere problemi di salute mentale in seguito a un aborto. ''La nostra analisi – ha detto lo psichiatra Roch Cantwell, presidente del gruppo direttivo della ricerca - mostra che l'aborto non e' associato a un aumento dei problemi di salute mentale. Le donne che portano avanti una gravidanza indesiderata devono essere rassicurate sul fatto che esse non incorrono nel rischio di avere piu’ probabilita’ di avere problemi di salute mentale se decidono di avere un aborto piuttosto che se decidono di partorire''.
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