Chi soffre di calustrofobia ha errata percezione dello spazio E-mail
Scritto da Franca Bonifazi   
Martedì 12 Aprile 2011 11:27

Chi soffre di claustrofobia ha un'errata percezione dello spazio intorno a se'. Lo ha scoperto uno studio della Emory university pubblicato dalla rivista Cognition, secondo cui i soggetti che hanno paura degli spazi stretti non valutano bene le distanze orizzontali, sovrastimandole.
''Quello che abbiamo scoperto - ha spiegato Stella Lourenco, autrice dello studio - e' che chiunque soffre maggiormente di claustrofobia percepisce uno spazio esagerato come 'vicino a se''. Non sappiamo se e' la distorsione nella percezione spaziale a creare la fobia o viceversa, in questo momento entrambe le ipotesi sono plausibili''.
Anche se quasi tutti soffrono a vari livelli di claustrofobia, spiega l'esperta, il 4 per cento della popolazione ha la forma piu' grave, per cui e' sufficiente percorrere un tunnel o entrare in ascensore per avere attacchi di panico e ansia. Nello studio e' stato chiesto a persone non in trattamento per questo disturbo di stimare varie distanze, ed e' emerso che chi soffriva di claustrofobia sovrastimava quelle orizzontali, mentre gli acrofobici, che hanno paura delle altezze, sovrastimano quelle verticali. ''Conoscere meglio le cause di queste patologie - ha concluso l'esperta - potrebbe dar vita a nuove e migliori forme di trattamento''.

 












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