Con la pensione se ne va la depressione E-mail
Scritto da Emanuele Perugini   
Mercoledì 24 Novembre 2010 11:29

Andare in pensione riduce la stanchezza mentale e fisica, nonche' i sintomi depressivi. Ma ritirarsi dal lavoro non protegge dalle gravi malattie croniche, come le malattie respiratorie, il diabete e le patologie cardiache. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio dell'Universita' di Stoccolma pubblicato sulla rivista British Medical Journal.
Secondo i ricercatori, i risultati del loro studio hanno implicazioni importanti, dato che si va in pensione sempre piu' tardi.
La pensione e' un passaggio importante della vita. Diversi studi hanno indagato gli effetti del pensionamento sulla salute e i risultati raggiunti sono stati contradditori: alcuni hanno suggerito che la pensione ha un effetto benefico, altri invece hanno concluso il contrario. Ma questo studio, vista la grandezza, sembra fare chiarezza sulla questione. In pratica, sono stati coinvolti 11.246 uomini e 2,858 donne osservati annualmente dal 1989 al 2007, cioe' per 15 anni: 7 anni prima della pensione e 7 anni dopo.
''Il punto di forza di questo studio - hanno detto i ricercatori - e' che si basa su misurazioni ripetute annualmente per un periodo di tempo prolungato''.
La maggior parte dei partecipanti sono stati sposati (89 percento) e avevano un'occupazione elevata o media. L'anno prima della pensione, un partecipante su quattro (25 per cento) aveva sofferto di sintomi depressivi e a 728 persone (7 per cento) sono state diagnosticate una o piu' delle seguenti patologie: malattie respiratorie, diabete, malattie cardiache o ictus.
Gli intervistati non sposati e quelli con un livello basso di occupazione hanno avuto piu' probabilita' di risentire di stanchezza fisica ma non mentale.
I risultati dello studio hanno in pratica dimostrato che il pensionamento e' collegato con una sostanziale diminuzione della fatica mentale e fisica, con una flessione piu' contenuta ma significativa dei sintomi depressivi. Tuttavia, la ricerca mostra che non vi e' alcuna associazione tra pensione e malattia cronica. Secondo i ricercatori, queste malattie aumentato gradualmente con l'eta', mentre per la stanchezza mentale e la depressione ci sono diverse spiegazioni. ''Se il lavoro è faticoso, per molti lavoratori anziani, la diminuzione della fatica potrebbe semplicemente riflettere la rimozione della fonte del problema'', hanno detto. ''Inoltre, il pensionamento - hanno continuato - puo' consentire alle persone piu' tempo per impegnarsi nella stimolazione e nell'attivita' ristorativa, come l'esercizio fisico''.

 












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