L'amigdala, una piccola massa di nuclei situati nel lobo temporale del cervello, sembra essere la struttura che ci rende cauti e prudenti quando prendiamo una decisione coraggiosa. L'ultimo indizio emerge da un esperimento condooto dall'University College di Londra in cui due persone affette da lesioni gravi in questa parte del cervello avevano una maggiore probabilita' di scommettere denaro quando le potenziali perdite superavano i benefici. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Pnas.
Nell'esperimento le possibilita' di vincere o perdere erano uguali (50 e 50 per cento), ma le somme di denaro erano diverse. Se si perdeva si rischiava di dire addio a una bella somma di denaro.
Le pazienti, due donne di 23 e 43 anni, con danni al amigdala, sono state quelle che piu' hanno rischiato rispetto invece alle loro controparti sane, ovvero 12 persone con un  profilo socio-economico simile.
Secondo i ricercatori, questa differenza di comportamento, piu' spericolato per le due pazienti e piu' prudente negli altri 12 partecipanti, puo' essere collegata all'amigdala.
Un'amigdala danneggiata, hanno detto i ricercatori, porta a essere meno prudenti.
''Lo studio suggerisce che l'amigdala controlla un meccanismo biologico che inibisce il comportamento quando l'esito e' negativo'', ha spiegato Benedetto De Martino, che ha coordinato lo studio. In pratica, quando l'amigdala e' danneggiata si e' piu' propensi a mettersi in gioco anche quando la posta e' troppo alta.