Le reazioni sono più veloci delle azioni intenzionali E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Mercoledì 03 Febbraio 2010 14:41
Se vi siete sempre chiesti come faceva John Wayne a vincere nelle sparatorie, anche se il cattivo estraeva per primo la pistola, bisogna chiederlo a un gruppo di scienziati della Birmingham University che ha condotto uno studio bizzarro sull'argomento pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B.
I ricercatori hanno scoperto che le persone sono piu' veloci a reagire a uno stimolo (pericolo) anziche' ad avviare intenzionalmente un'azione. Per cui nel selvaggio West il cowboy che estrae la sua pistla per ultimo in un duello alla fine e' anche il piu' veloce nel premere il grilletto. Lo stesso principio vale per le azioni di vita quotidiana, come ad esempio attraversare la strada.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori, ispirati dai film di John Wayne, hanno condotto una serie di esperimenti su un gruppo di volontari. I partecipanti sono stati invitati a simulare un duello dove cliccare su un tasto corrispondeva a un colpo di pistola. Ebbene, le reazioni alle estrazioni della pistola da parte dell'avversario sono risultate piu' veloci. In pratica, i volontari premevano il pulsante piu' rapidamente in risposta a una manovra di attacco dell'avversario.
In particolare, chi reagiva agli evversari era un 50esimo di secondo piu' veloce nel premere i tasti. Secondo gli scienziati, questa capacita' sarebbe frutto dell'evoluzione. In passato, infatti la velocita' di reazione ci avrebbe aiutato a sopravvivere nelle situazioni di pericolo,
Aver capito questo meccanismo, inoltre, potrebbe aiutare i medici a fare diagnosi piu' precoci del morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa che compromette le capacita' di reazione.
 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest