Studio, giocare a calcio combatte la depressione E-mail
Martedì 29 Dicembre 2009 14:15
Il gioco del calcio potrebbe aiutare a combattere la depressione, trasformando una semplice partita di pallone in una sessione di terapia di gruppo. E' il risultato di un nuovo programma di psicologia mirato ai giovani adulti, condotto dall'Universita' di Dublino (Irlanda). Il programma, intitolato 'Back on The Net', e' stato presentato alla conferenza annuale della British Psychological Society's Division of Clinical Psychology, che si e' tenuta a Londra.
''I giovani adulti, nonostante rappresentino un gruppo di rischio per la depressione e i comportamenti suicidi, sono quelli che difficilmente vanno alla ricerca di un aiuto professionale'', ha detto Siobhain McArdle, ricercatore a capo dello studio. ''Abbiamo allora ideato questo programma - ha proseguito - che sfrutta il gioco del calcio e le metafore calcistiche per effettuare terapie di gruppo, eliminare le barriere mentali e stimolare la salute psicofisica dell'individuo''.
McArdle e colleghi hanno suddiviso 104 volontari, dai 18 ai 40 anni, in tre gruppi di studio. ''Uno svolgeva esercizio individuale, un altro giocava a calcio e alternava le partite con sessioni di terapia mirata. Un terzo gruppo, infine, non svolgeva alcun esercizio'', ha spiegato McArdle. ''I partecipanti sono stati poi seguiti e valutati durante tutto il periodo di studio. Abbiamo scoperto che entrambi i gruppi che svolgevano esercizio avevano buoni risultati, ma il gruppo con piu' miglioramenti e' stato quello che ha svolto il programma mirato basato sul calcio''.
L'uso di uno sport popolare, secondo McArdle, ha permesso ai pazienti di applicare le lezioni sul campo da gioco nella vita reale, riducendo cosi' i sintomi della depressione e le tendenze suicide.
''Le ricerche future dovranno continuare a utilizzare simili interventi di comunita' per le terapie di gruppo'', ha concluso il ricercatore.
 












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