Cervello, identificate le fasi della formazione del linguaggio E-mail
Venerdì 16 Ottobre 2009 12:17
Seicento millisecondi. Questo e' quanto ci mette il nostro cervello a pensare a una parola, applicare le regole grammaticali e a inviarla alla bocca. Un processo rapidissimo, che per la prima volta e' stato spezzato in fasi separate grazie ad uno studio compiuto dai ricercatori dell'Universita' di Harvard (Stati Uniti).
''La sequenza pensiero-parola avviene troppo velocemente perche' si possa osservare con facilita''', ha spiegato Ned Sahin, a capo dello studio pubblicato su Science. ''Grazie a dei particolari elettrodi impiantati nel cervello degli epilettici, siamo stati in grado di osservare i processi neurali con maggior precisione delle tecniche tradizionali di monitoraggio del cervello''.
Questi elettrodi sono usati per localizzare le parti del cervello degli epilettici che causano gli attacchi, per permettere ai chirughi di rimuoverle. ''Siccome questi elettrodi sono gia' usati per esperimenti di linguaggio nei pazienti epilettici, li abbiamo presi in prestito per il nostro esperimento'', ha detto Sahin. In particolare, i ricercatori si sono concentrati sull'area del Broca, una zona della corteccia cerebrale da tempo conosciuta come importante nel linguaggio. ''Anche se sappiamo che nel Broca avviene la produzione del linguaggio, non sappiamo ancora come avvenga con precisione'', ha spiegato Sahin. ''Grazie a degli esperimenti su dei volontari con gli elettrodi - ha continuato - siamo riusciti ad identificare le tre fasi della sequenza del linguaggio''. Si tratta di tre fasi distinte, una di 200 millisecondi (il riconoscimento della parola), una di 320 millisecondi (l'applicazione delle regole grammaticali) e una di 450 (la fonologia, cioe' l'organizzazione dei suoni).
''Queste fasi avvengono separatamente e non in parallelo, il nostro cervello funziona a passi'', ha detto Sahin. ''Questo studio rivela molto sul funzionamento del nostro linguaggio, ma abbiamo appena cominciato a comprendere come agiscono le diverse parti del cervello. E' solo il primo pezzo del puzzle'', ha concluso.
 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest