Additivo per cibi sazia due volte di più E-mail
Scritto da Roberto Inchingolo   
Giovedì 04 Giugno 2009 12:51

L'appetito vien mangiando. Questa classica affermazione sara' presto smentita dall'aggiunta di un semplice ingrediente al cibo, che potrebbe renderci due volte piu' sazi. Scienziati dell'Institute of Food Research e della Universita' di  Nottingham hanno scoperto che modificando un semplice additivo gia' largamente usato nell'industria alimentare si puo' ottenere del cibo che mette il doppio del tempo a lasciare lo stomaco, facendo recuperare l'appetito dopo un tempo due volte piu' lungo.
''Una riduzione della sensazione di fame potra' salvare gli inguaribili golosi'', ha detto Richard Faulks, ricercatore dell'Institute of Food e tra gli autori dello studio che e' stato pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition. ''Questo vuol dire che potranno mangiarsi la loro torta alla crema, ma non avere voglia di uno snack dopo poco tempo'', ha detto lo scienziato.


L'attenzione dei ricercatori si e' concentrata sugli additivi presenti nella maggior parte dei cibi trattati, gli emulsionanti e gli stabilizzanti (le famose ed oscure sigle come E400 o E499 che spesso leggiamo sulle etichette degli alimenti). Gli emulsionanti servono ad impedire all'acqua e ai grassi, che normalmente si respingono, di separarsi. Alcuni di essi si rompono una volta che sono entrati nello stomaco, mentre altri invece non vengono attaccati dagli acidi gastrici. Nella ricerca sono stati utilizzati due emulsionanti simili tra loro: il 'Tween 60', largamente utilizzato nell'industria dolciaria, e lo 'Span 80'. Il primo e' piu' stable e appartiene alla categoria di emulsionanti inattaccati dallo stomaco, mentre il secondo invece si rompe a contatto con gli acidi grastrici permettendo al cibo di separarsi in uno strato di grassi e uno d'acqua. A due gruppi di volontari sono stati serviti due cibi, il primo trattato con il 'Tween 60' e il secondo con lo 'Span 80'. I volontari sono stati monitorati a intervalli regolari per registrare il loro stato di sazieta' percepito, quello effettivo, fame e appetito tramite scanner ed interviste. Ne e' risultato che quelli che avevano mangiato il cibo trattato con 'Tween 60', l'emulsionante stabile, si sentivano piu' sazi, avevano meno appetito e hanno avuto di nuovo fame dopo un tempo doppio rispetto agli altri. Non si e' trattata pero' di una sensazione apparente: il loro stomaco dopo un'ora dal pasto era due volte piu' pieno rispetto a quelli dell'altro gruppo.
La ragione della differenza e' semplice: la sensazione di sazieta' dopo un pasto e' data molto dall'acqua contenuta nel cibo. Se essa si separa dai grassi, lascia lo stomaco molto piu' velocemente. Se rimane assieme ai grassi, invece, rimane nello stomaco di piu', aumentando il senso di sazieta' e ritardando il ritorno della fame. Utilizzare emulsionanti stabili che non si separano invece di quelli instabili all'interno di certi cibi potrebbe risultare una scelta vincente per combattere obesita' e consumo smodato di cibo. Invece che costringersi a mangiare di meno, i golosi potrebbero semplicemente non averne molta voglia. Diete che privilegiano cibi che danno maggiore sazieta' aspettano adesso di essere elaborate dai dietologi.

 












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