La Cina ha ordinato ai produttori di film e della tv di limitare le rappresentazioni sullo schermo di troppe 'bionde'. Si tratta dell'ennesimo sforzo del paese per ridurre l'uso dilagante del tabacco che ha reso la Cina il paese con il maggior numero di fumatori nel mondo. Lo ha riportato un articolo pubblicato sul quptidiano britannico Daily Telegraph.
Secondo le nuove linee guida, i minori di 18 anni non devono essere esposti alla visione di personaggi noti che fumano sigarette. Per questo i registi e gli attori sono invitati a lasciare i fumo fuori dalle loro produzioni. Le stesse linee guida non dicono pero' nulla sui film d'importazione.
Negli ultimi dieci anni la Cina ha inasprito le restrizioni sul fumo, vietandone la pubblicita' e la sponsorizzazione nei grandi eventi sportivi. Questo perche' i dati dei decessi legati alle 'bionde' sono in costante aumento nel paese: il consumo del tabacco e' infatti associato alla morte di almeno 1 milione di persone ogni anno in Cina, dove 300 milioni (quasi il 30 per cento degli adulti) fuma. Se questa tendenza continuera' entro il 2030 i medici stimano che 3,5 milioni di cinesi moriranno ogni anno.