Bastano 40 minuti di attivita' fisica al giorno per mantenere giovane il cervello. Secondo uno studio americano, pubblicato sulla rivista Pnas, un po' di esercizio moderato al giorno migliora le capacita' del cervello dei piu' anziani.
La maggior parte delle persone anziane affronta qualche difficolta' a ricordare perche' l'area del cervello associata alla memoria, nota come 'ippocampo', si 'rimpicciolisce' con l'eta'.
Ora pero' i ricercatori hanno dimostrato che si puo' fermare o addirittura invertire questo processo svolgendo un regolare esercizio fisico.
''Pensiamo all'atrofia dell'ippocampo - ha spiegato Kirk Erickson, psicologo dell'Universita' di Pittsburgh che ha coordinato lo studio - come qualcosa di quasi inevitabile con il passare degli anni. Ma noi abbiamo dimostrato che anche un'attivita' fisica moderata per un anno puo' aumentare le dimensioni di questa struttura. Il cervello in questa fase resta modificabile''.
Per arrivare a queste conclusioni gli scienziati hanno reclutato 120 persone anziane sedentarie, non affette da demenza, e li ha divisi casualmente in due gruppi.
Il primo gruppo ha seguito un regime di esercizio fisico: hanno camminato per 40 minuti al giorno, tre giorni alla settimana. Mentre l'altro gruppo e' stato invitato a fare solo dello stretching, un allenamento molto leggero e dello yoga.
Prima dell'esperimento gli scienziati hanno sottoposto i soggetti a una risonanza magnetica. Stesso esame e' stato eseguito dopo sei mesi e dopo un anno dall'inizio dello studio. Ebbene, tramite il confronto delle risonanze i ricercatori hanno osservato che il volume dell'ippocampo destro e sinistro degli anziani del gruppo che ha fatto attivita' fisica e' aumentato rispettivamente del 2,12 per cento e dell'1,97 per cento. Le stesse regioni del cervello degli anziani del secondo gruppo, quello che ha fatto solo stretching, sono invece diminuite rispettivamente dell'1,40 per cento e dell'1,43 per cento.
Contestualmente i ricercatori hanno condotto sugli anziani dei test di memoria. Anche in questo caso e' stato possibile riscontrare un significativo miglioramento negli anziani che hanno seguito il regime di attivita fisica per 40 minuti al giorno.
Infine, i ricercatori hanno anche esaminato alcuni marcatori chimici presenti nell'organismo e associati con la salute del cervello, come ad esempio il 'fattore nervoso di derivazione cerebrale' (BDNF), una piccola molecola che e' coinvolta nell'apprendimento e nella memoria. Ebbene, i miglioramenti riscontrati nell'aumento delle dimensioni dell'ippocampo sono risultati associati a una maggiore quantita' di BDNF. ''I risultati del nostro studio - ha spiegato Art Kramer dell'Universita' dell'Illinois, coautore della ricerca - sono particolarmente interessanti in quanto suggeriscono che anche una modesta quantita' di esercizio da parte degli anziani sedentari puo' portare a sostanziali miglioramenti nella memoria e nella salute del cervello. Questi miglioramenti hanno importanti implicazioni per la salute dei nostri cittadini e della crescente popolazione di anziani in tutto il mondo''.