Al via progetto europeo d studio su insufficienza renale cronica E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Giovedì 11 Marzo 2010 13:10
Migliorare la diagnosi precoce, personalizzare le cure e capire le cause dell'insufficienza renale cronica (IRC). E' questo l'obiettivo di 'SYSKID' ('Systems biology towards novel chronic kidney disease diagnostic and treatment'), progetto europeo della durata di 60 mesi, sostenuto nell'ambito del tema 'Salute' del Settimo programma quadro (7° PQ) con ben 11,8 milioni di euro. A dedicare al progetto un ampio servizio e' stato il notiziario Cordis.
L'Irc e' una malattia silente che colpisce 1 su 10 europei e ha conseguenze negative sul benessere del paziente poiche' provoca un'insufficienza renale acuta, complicazioni cardiovascolari e disturbi del metabolismo delle ossa. I partner del progetto SYSKID sostengono che identificheranno i meccanismi molecolari e cellulari responsabili dello sviluppo della malattia e metteranno queste informazioni in relazione con i fattori di rischio clinico, il che a sua volta permettera' di fare luce sui biomarcatori della malattia.
I ricercatori sottolineano che i biomarcatori forniranno le informazioni chiave di cui gli scienziati hanno bisogno per condurre studi preclinici su nuovi metodi di cura per fermare l'avanzare dell'IRC. I ricercatori otterranno inoltre il materiale necessario per sviluppare e valutare strumenti per la diagnosi precoce e per monitorare la prognosi e la terapia.
L'integrazione di biologia molecolare e cellulare, biologia computazionale, statistica e epidemiologia fara' da supporto all'impegno dei ricercatori per costruire un framework di 'Biologia dei sistemi' per l'IRC. Oltre a questo impegno c'e' l'esperienza clinica dei ricercatori e l'uso di un un'ampia raccolta di campioni di IRC e di dati clinici. A contribuire al successo dei 25 gruppi di ricerca del progetto SYSKID, c'e' una commissione di consulenza di alto livello in grado di coprire questioni riguardanti scienza, sviluppo del prodotto e la prospettiva dei pazienti.
I ricercatori del SYSKID sottolineano che la maggior parte delle persone che soffrono di IRC si trovano allo stato iniziale della malattia. La diagnosi precoce puo' aiutarli a stroncare il problema sul nascere e in particolare ad allontanare il ricorso alla dialisi o al trapianto di rene, per fare cio' sono pero'ò necessari metodi piu' avanzati.
Secondo i partner del SYSKID, l'IRC e' spesso causata dal diabete e dall'ipertensione e potrebbe essere legata all' per cento degli europei soffre di questa malattia debilitante. L'aumento di diabete e ipertensione avra' un effetto anche sull'IRC, dicono i ricercatori, precisando che crescera' anche il numero di decessi legati a queste malattie. La diagnosi precoce e la prevenzione sono fondamentali per combattere questo disturbo.
''Seguendo un approccio di biologia dei sistemi all'avanguardia, il SYSKID traccera' un quadro esaustivo delle conseguenze di diabete e ipertensione sui reni'', ha spiegato Bend Mayer della emergentec biodevelopment GmbH, l'azienda con sede in Austria che coordina il SYSKID. ''Ci concentreremo sugli stadi iniziali dell'insufficienza renale cronica - ha continuato - e mireremo a identificare le migliori strategie per la prevenzione e per nuove opzioni di diagnosi e terapia in modo da migliorare la qualita' della vita dei pazienti''.
 












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