Studio, aumentano le malattie trasmesse dagli animali alluomo E-mail
Lunedì 04 Gennaio 2010 12:21
Sono almeno 45 le nuove malattie che sono state trasmesse dagli animali all'uomo negli ultimi 20 anni, e i ricercatori mettono in guardia dei rischi per il prossimo futuro. Gli esperti statunitensi della US Environmental Protection Agency (EPA) di Washington, infatti, ritengono che le malattie trasmesse dagli animali all'uomo siano in costante aumento, a causa dei cambiamenti climatici e delle pratiche agricole. "Le malattie di origine animale che sono emerse recentemente sembrano essere state causate dalla globalizzazione e dalla distruzione degli habitat" ha detto Montira Pongsiri, esperto dell'EPA, che assieme ai suoi colleghi ha esaminato 5 malattie "nuove" o ricorrenti degli ultimi anni: malaria, malattia di Lyme, hentavirus, West Nile virus e schistosomiasi; tutte malattie originate e trasmesse da animali. "Il numero di persone deceduto a causa di malattie infettive è diminuito dopo la rivoluzione industriale. In seguito, l'inquinamento ha aumentato l'incidenza di cancro, allergie ed altre malattie croniche" spiega Pongsiri. "Ora, ci aspettiamo una nuova ondata di malattie, causata dalla distruzione di habitat, perdita di specie ed altri fattori che ci tengono più a stretto contatto con gli animali rispetto al passato". Dello stesso parere David Muller, ecologo dell'University College di Londra: "Dal 1940, sono emerse 300 nuove malattie. Il 60 per cento di queste è giunta a noi tramite gli animali. Possiamo aspettarci che il trend continui anche in questo secolo". L'urbanizzazione e la globalizzazione, spiega Muller, sono state un fattore chiave per questo fenomeno: "gli esseri umani hanno colonizzato aree prima disabitate, venendo a contatto con nuove specie, e la globalizzazione ha reso più facile la trasmissione di malattie nuove e potenzialmente letali".   

 












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