Ictus: programma online permette di calcolare il rischio di un secondo attacco E-mail
Mercoledì 23 Dicembre 2009 13:31

Sviluppato un nuovo programma online che permette a chi ha subito un ictus di prevedere se ne avra' un altro nei 90 giorni successivi al primo.
La descrizione del programma, realizzato dai ricercatori del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School di Boston (Stati Uniti), e uno studio valutativo su di esso e' stato pubblicato sulla rivista Neurology.
''Diversi studi hanno mostrato che chi ha avuto un ictus e' a rischio decesso o di severe disabilita' nel caso di un secondo attacco'' ha detto Hakan Ay, primo autore dello studio. ''Ecco perche' uno strumento di questo genere e' molto importante per i dottori per poter identificare rapidamente chi e' a rischio di un secondo ictus in base alle informazioni disponibili durante la prima diagnosi''.
Per realizzare il programma, i ricercatori hanno esaminato informazioni provenienti da 1.458 vittime di ictus ischemico che sono state ricoverate a 72 ore dall'attacco. I partecipanti hanno fornito informazioni sulla loro storia clinica, ed hanno effettuano delle scansioni del cervello. ''Abbiamo poi seguito 806 persone nel periodo successivo durante il quale si sono verificati altri 60 attacchi'', ha detto Ay. ''Abbiamo calcolato la probabilita' di un secondo ictus come 2,6 per cento entro i primi 14 giorni e del 6 per cento entro i 90 giorni'', ha aggiunto.
In base alle informazioni ottenute, i ricercatori hanno sviluppato l'indice 'RRE-90', utilizzabile per calcolare il rischio di un secondo ictus a 90 giorni dal primo. ''Si prendono in considerazione fattori come attacchi precedenti, eta' e scansione cerebrale'', ha spiegato Ay. ''Grazie a questo sistema - ha continuato - le persone che presentano un indice di rischio alto possono rivolgersi a centri di cura appropriati dove possono ricevere un trattamento adeguato''.

 












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