Gb, sbagliato vietare i fiori negli oaspedali E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Giovedì 17 Dicembre 2009 13:24

Gli ospedali si sbagliano a vietare i fiori, considerandoli come una minaccia per la salute. Perche', anziche' fermare la diffusione di infezioni, questo divieto rallenta il recupero dei pazienti. Parola di Giskin Day e Naiome Carter, ricercatori dell'Imperial College di Londra che hanno condotto uno studio sull'argomento riportato dalla rivista British Medical Journal.
Moltissimi ospedali britannici, ma anche molti italiani, vietano ai visitatori di portare mazzi di fiori nei reparti perche' considerati veicolo di germi. Probabilmente pero' l'unico pericolo che si corre e' quello di far perdere tempo agli infermieri costretti a cambiare ogni giorno l'acqua dei vasi. Lo studio britannico, infatti, ha dimostrato che tutte queste preoccupazioni associate ai fiori sono davvero esagerate. E' vero, i vasi potrebbero essere pericolosi perche' si possono rompere, ma il rischio e' esattamente uguale a quello della rottura di piatti e bicchieri dove mangiano e bevono i pazienti, secondo i ricercatori. Questo pero' non significa che sarebbe meglio tenere a digiuno i pazienti.
Stando ai risultati dello studio, i fiori favorirebbero la guarigione per via degli effetti benefici, a breve e lungo termine, che hanno sulle reazioni emotive, l'umore e la memoria dei pazienti.
Infatti, i pazienti ricoverati in camere ornate da fiori hanno riportato dolori post-operatori significativamente minori. La pressione arteriosa di questi stessi pazienti e' risultata piu' bassa, come anche l'ansia, la stanchezza e i sentimenti negativi.
Questi risultati hanno convinto i ricercatori a concludere che ''i fiori sono davvero importanti per i pazienti ricoverati in ospedale''.


 

 












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